Il piano operativo “Zone 30” – progetto urbanistico per la moderazione del traffico per la viabilità urbana del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – è al centro del nuovo programma dell’Amministrazione comunale di Marsala. Il Comune è destinatario di un finanziamento ministeriale di oltre 70 mila euro a fronte di un investimento di 113 mila euro.
Il progetto ha l’obiettivo di favorire la fruibilità dei percorsi stradali e pedonali utilizzati dagli studenti fra la casa e la scuola, nonché tra quest’ultima e le aree dove i genitori parcheggiano l’auto per accompagnare o riprendere i propri figli.
Il piano prevede un uso attento della segnaletica stradale orizzontale e verticale, utili a regolamentare gli attraversamenti pedonali esistenti, invitando alla moderazione della velocità delle autovetture che non deve superare i 30 chilometri orari.
“La priorità è quella di rendere più sicuro il transito pedonale diminuendo così gli incidenti stradali – commenta il sindaco Alberto Di Girolamo – ma l’iniziativa ha anche un obiettivo formativo a beneficio di una cultura della sicurezza stradale che comincia da una guida responsabile”.
In questa prima fase sperimentale, di integrazione fra sicurezza stradale e qualità dello spazio pubblico, nel progetto sono state individuate le zone caratterizzate da una maggiore incidentalità, traffico e velocità. L’ufficio tecnico del Comune ha previsto, per le “Zone 30”, la collocazione di dissuasori elettronici di velocità, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale con segnalatori a led.
I percorsi individuati riguardano alcuni tratti di strada vicini agli Istituti scolastici di via Falcone (scuola elementare “Asta”, Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, Istituto “Pascasino”); via Trapani (Tecnico Commerciale “G. Garibaldi”, Istituto Agrario “A. Damiani”, Istituto comprensivo “Giovanni Paolo II”); piazza della Vittoria (Liceo Classico “Giovanni XXIII”); via Salemi (Istituto comprensivo “M. Nuccio”).
Gli interventi rientrano nella programmazione sulla mobilità sostenibile con il progetto Pedibus, che prevede l’acquisto di un bus elettrico e l’installazione di pensiline e paline, finanziato dal Ministero dell’Ambiente con un milione di euro.