Come dichiarato ieri ai microfoni del #trapanisìgierre, Ombra ribadisce il suo disappunto.
“Pretestuose e immotivate”, così il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, definisce – in un post pubblicato stamane – le argomentazioni addotte ieri da Alitalia per motivare la decisione di cancellare i voli per Roma e Milano sull’aeroporto di Trapani.
“Trovo delirante – prosegue – sentirmi dire che per ridurre le perdite si sia deciso di eliminare le rotte. Come se un imprenditore per salvare il conto economico tagliasse la produzione che crea reddito piuttosto che cercare di abbattere i costi e le inefficienze. È tutta una follia. È una follia – e non mi stancherò mai di gridarlo a gran voce – la politica improvvida del nostro governo centrale a sostegno di Alitalia a scapito delle compagnie low cost e, di conseguenza, dei piccoli aeroporti che ne sono i principali fruitori. È una follia che Alitalia, nel 2016, dopo avere impugnato il bando bloccando di fatto Ryanair che avrebbe portato 20 rotte su Trapani, nel 2018 si sia aggiudicata quello successivo sulle rotte Roma e Milano per il valore di 1.600.000 euro e non sia mai venuta a sottoscriverlo pregiudicandone l’attivazione stessa. È una follia che si parli di diseconomia dei voli da Trapani e si continui a sostenere che i voli debbano viaggiare con un coefficiente di riempimento pari circa al 50 per cento,
Per Ombra è “una follia che vengano schedulati da Palermo, per Roma e Milano, voli in contemporanea, alla stessa ora con due aeromobili differenti. Trovo tutto ciò una vergogna. Un segnale forte di disinteresse o, ancora peggio, di ritorsione nei confronti del nostro territorio bistrattato e martoriato. Nei confronti del nostro scalo, quasi ci fosse un regia inafferrabile volta a tenerci sempre sul baratro. È evidente che ciò che va tagliato sono sprechi ed inefficienze, non rotte. E che se i voli vengono messi in vendita e poi frettolosamente ritirati vuol dire che qualcosa non torna. Che non c’è una strategia di crescita e di attenzione per il territorio ma semmai di distruzione”.
Il presidente di Airgest ha chiesto, già ieri, un intervento deciso di tutto il territorio, di tutti i livelli politici, amministrativi, imprenditoriali. “Ho al mio fianco il governo regionale e il presidente Nello Musumeci – sottolinea – e mi aspetto azioni concrete dalla nostra deputazione regionale. Fuori da colori e schieramenti. Perché l’aeroporto non appartiene ad una corrente e non è ascrivibile ad un colore. Ma è di tutti noi.
“Vi garantisco, con tutta la mia forza e la mia determinazione, che farò di tutto, e dico di tutto – conclude Ombra – per trovare una soluzione che restituisca piena dignità alla nostra provincia. E chi mi conosce sa che lo farò! Fino a quando occuperò quel posto io non mi arrenderò! Perché il mio mantra, liberamente tratto da Massimo Decimo Meridio dal film il gladiatore è e sarà sempre ‘al mio segnale scatenate l’inferno’… E così sarà”.
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…