Sono stati consegnati al Comune di Trapani gli elenchi delle vittime civili trapanesi durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Durante la conferenza stampa di ieri mattina, i rappresentanti dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra – Sezione di Trapani hanno presentato anche una lunga e dettagliata relazione. Gli elenchi, adesso, saranno certificati dal Comune.
Guarda l’intervista realizzata a Claudio Maltese e Giovanni Barbiera:
I bombardamenti nella città di Trapani sono stati 33. Il 10 giugno 1940 Mussolini dichiara l’inizio della seconda guerra mondiale e dopo 24 ore iniziano i bombardamenti da parte dei francesi e degli inglesi alle città italiana. Tra le prime ad essere bombardata è stata Trapani, ed esattamente il 22 giugno 1940. Dopo oltre un anno di tregua, il 10 novembre 1941 avviene un secondo bombardamento, poi il 31 maggio 1942 e, purtroppo, nel 1943 avvengono ben 30 bombardamenti.
Secondo gli elenchi ufficiali conservati negli archivi cimiteriali di Trapani, delle vittime civili trapanesi dal 1940 al 1943 sono 292. Con i nuovi studi portati avanti da Claudio Maltese e da Giovanni Barbiera, che hanno messo in confronto vari fonti (uffici cimiteriali, ufficio anagrafe e le tombe ancora presenti al cimitero), si è potuto stilare un nuovo ed aggiornato elenco delle Vittime Civili di guerra trapanesi. Il totale delle vittime civili di guerra trapanesi, tra il 1940 e il 1945, risultano essere 472, ben 180 persone in più.
«La mia ricerca – afferma Claudio Maltese nella sua relazione – passa nei registri di morte dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Trapani, si ringrazia anche qui la gentilissima collaborazione dei Dirigenti e del personale. Partendo dai nomi trovati al cimitero, inizio a leggere uno ad uno tutti i defunti iniziando dal registro 1940 fino al 1945. Ogni persona è stata da me visionata nelle date, nelle persone che hanno denunciato la morte, negli orari e nei luoghi, per cercare di capire tramite alcuni indizi certi se sono vittime della guerra. Certamente, di questo ne sono sicuro, alcuni nomi mi sono sfuggiti, ma quelli che ho trovato e scritti nell’elenco sono certo che siano vittime civili dei bombardamenti e comunque della guerra in generale. A questi si aggiungono i morti “sconosciuti” di persone che erano carbonizzati o scheletrici o comunque irriconoscibili e che per tutti noi resteranno, appunto, “sconosciuti”».
La ricerca certosina di Maltese lo porta a studiare le tombe del cimitero comunale palmo a palmo. «Nel marmo trovo la storia scritta proprio da loro, trovo delle frasi come “periva per incursione aerea nemica”, moglie e madre di elette virtù e bontà, rimase vittima dell’incursione nemica”, “per offesa aerea nemica”, e poi ancora “fiore di bontà e virtù, colpita dell’incursione nemica dopo 28 ore di atroci sofferenze fu estratta vivente dalle macerie moriva dopo 3 giorni”, “Mamma! Ancora potè chiamare e poi cadde trafitto dall’ordigno esplosivo nemico” (aveva 13 anni); “quasi sfidando la barbàra insidia nemica che a soli 10 anni lo strappava agli affetti dei suoi cari”; tante altre ancora, tra cui questa che merita anche di essere ricordata “Onesta dignità, bontà e volontà di perfezione, furono virtù di sua nobile vita, nel sacrificio e nel dolore temprò la sua anima, visse nella luce dei suoi santi ideali, morì nell’ombra con la sua tenera bimba, colpito da cieca offesa nemica”. Questi pensieri, così nobili e così emozionanti, mi hanno dato ancora di più la spinta per continuare questa importantissima ricerca».
Ecco il risultato ad oggi, ottobre 2021.
I nomi delle vittime civili trapanesi, secondo la mia ricerca, sono così divisi:
• 29 nel primo bombardamento del 22 giugno 1940, di cui 8 risultano essere stati feriti e deceduti successivamente;
• 2 morti nel 1941;
• 7 morti nel 1942, di cui 2 sconosciuti (1 trovato in un rifugio, l’altro morto nell’ospedale C.R.I.);
l’anno peggiore in assoluto è il 1943:
• 16 morti nel bombardamento del 31 Gennaio 1943 (corpi ritrovati dalla C.R.I. nella notte dell’1 Febbraio 1943) che ha colpito la zona di via G.B. Fardella;
• 7 morti tra febbraio e marzo 1943 (di cui 4 deceduti dalla caduta di un aereo nemico sopra ad abitazione in contrada Milo l’1 Marzo del 43 alle ore 14);
• 19 nel bombardamento del 5 Aprile 1943, nella zona Mila alle ore 13;
• 207 nel bombardamento del 6 Aprile 1943, l’orario segnato nei registri è le ore 15,15, di questi:
o 7 feriti gravi e deceduti nei giorni successivi.
o 3 corpi (madre con 2 figli di 5 mesi e 2 anni) ritrovati dopo 6 mesi sotto le macerie.
o 1 trapanese muore a Marsala.
• 4 nel bombardamento dell’11 Aprile 1943 alle ore 14;
• 5 nel bombardamento del 13 Aprile 1943 nella zona Milo;
• 6 morti tra il 16 e il 24 Aprile 1943;
• 35 nel bombardamento del 6 Maggio 1943, di questi:
o 6 feriti gravi e deceduti nei giorni successivi.
o 1 trapanese morto nel bombardamento a Marsala.
• 1 deceduto il 9 Maggio 1943, dopo il ferimento dal mitragliamento del 14 aprile 1943;
• 8 nel bombardamento del 10 Maggio 1943, nella zona di Kinisia;
• 2 morti tra il 12 e 13 Maggio 1943;
• 7 nel bombardamento del 18 Maggio 1943, nella zona di via G. B. Fardella;
• 7 morti a Maggio del 1943;
• 1 morto il 4 Giugno1943;
• 1 nel bombardamento del 12 Giugno 1943, a Milo;
• 7 nel bombardamento del 15 Giugno 1943, nella zona di Villa Rosina;
• 2 morti a Giugno del 1943;
• 4 nel bombardamento del 3 Luglio 1943 alle ore 22;
• 3 nel bombardamento del 4 Luglio 1943, in contrada Soria;
• 17 morti tra Luglio, Agosto, Settembre ed Ottobre 1943;
• 9 morti a Novembre, di questi 7 marinai morti sul loro peschereccio vicino la Colombaia a causa dello scoppio di una mina marina;
• 54 morti da Gennaio a Dicembre del 1944;
• 10 morti nel 1945, di cui l’ultima vittima è del 16 Settembre 1945.
Il totale delle Vittime Civili di guerra trapanesi, tra il 1940 e il 1945, risultano essere 472.
Così divisi:
• 354 adulti + 2 sconosciuti;
o 230 uomini (di cui 73 solo il 6 Aprile 1943)
o 124 donne (di cui 78 solo il 6 Aprile 1943)
o 2 sconosciuti
• 116 bambini e ragazzi da 0 a 17 anni:
o 6 neonati (1 di un mese, 2 da tre mesi, 2 da cinque mesi e 1 da otto mesi),
o 36 bambini da 1 a 5 anni,
o 43 ragazzini dai 6 ai 12 anni,
o 31 ragazzi dai 13 ai 17 anni.
«Ricevendo dal Comune la ratifica dell’elenco aggiornato, daremo ufficialmente tutti i nomi a questi nostri concittadini, che saranno scritti su dei pannelli e sistemati sul muro del monumento dedicato alla Vittime Civili trapanesi dei bombardamenti» ha concluso Maltese.