“Villaggio di Betlemme” a Castelvetrano, antichi mestieri e degustazioni di cibo

Al via ieri la seconda edizione del “Villaggio di Betlemme” a Castelvetrano. Durante la prima giornata si sono registrate quasi 500 presenze per visitare la suggestiva ambientazione del presepe vivente.

Tanti i luoghi di interesse dalla zona del mercato, con la degustazione delle patate bollite, alla locanda dove si può mangiare pane, olive e pomodori secchi, fino al percorso con gli animali della fattoria “Rosario Crimi” e le capanne dove sono rappresentati i mestieri di una volta.

Dal maniscalco Giuseppe Lomanto al vasaio Nino Luppino, dal falegname al sugheraio, al forno a legna dove viene preparato il pane. In un’ampia zona è stata ricreata l’aia, della “spagghiatura” del grano, mentre a metà percorso è stata allestita la tenda dei re magi.

Il Villaggio di Betlemme rimarrà aperto il 21, 22, 26, 28, 29 dicembre e il 5 e 6 gennaio 2020. Il primo ingresso è alle 17.30, l’ultimo alle ore 20,30. Il costo del biglietto è di 7 euro e sono comprese le degustazioni. È possibile i tickets anche online sul sito dell’evento.