I cartelli delle piante della Villa Margherita sono, ormai, illeggibili. Alcuni sono piegati, altri, dentro le teche, sono distrutti a metà. Poi alcuni pali storici, ormai arrugginiti, hanno solo la base. Insomma, la più importante villa comunale non è in splendida forma e l’amministrazione ne è consapevole.
“È mia intenzione effettuare il ripristino dei cartelli illustrativi” afferma l’assessore al verde pubblico Peppe La Porta. “La scorsa settimana ho parlato con il sindaco Giacomo Tranchida riguardo ciò – continua l’assessore – e mi aveva dato disponibilità nella prossima programmazione di trovare i fondi necessari per mettere in atto l’iter riguardo il ripristino dei cartelli illustrativi con le tipologie delle piante e degli alberi”.
Inoltre, riguardo invece la situazione dell’illuminazione pubblica che nella villa è effettuata con dei pali storici, l’assessore La Porta risponde che “laveremo per l’istallazione dei nuovi lampioni storici in accordo con la Soprintendenza ai beni culturali per l’autorizzazione al collocamento”.
Insomma, tanti progetti per ridare definitivo lustro alla Villa Margherita dopo i tanti lavori già effettuati. “Abbiano rispristinato le fontane con la sostituzione di alcuni motori dell’acqua e effettuato la manutenzione delle vasche, poi abbiamo sostituito tutte le lampade a led e riaperto il bagno delle donne che era chiuso da anni. Inoltre – dice La Porta – , abbiamo partecipato al bando per il collocamento di nuovo parco giochi inserendo anche i giochi inclusivi per bambini disabili. Infine, comunico che a gennaio dovrebbero partire i lavori per il rifacimento del wc dei disabili che è mancante. Mi impegnerò – conclude -affinché nel 2020 troveremo le risorse per ridare un nuovo look alle ville comunale di Trapani”.
Durante le ultime variazioni di bilancio il Comune ha stanziato per l’acquisto di giochi “inclusivi” e per l’istallazione di un “parco inclusivo” alla Villa Margherita nel complesso circa 38.000 euro.
Tanto è il lavoro ancora da effettuare per il verde pubblico e le ville cittadine. Ad ottobre la Giunta aveva approvato un progetto redatto dall’architetto Antonino Alestra da poco più di 60 mila euro. Nel dettaglio saranno istallati un’altalena con nido inclusiva, un tavolo manipolatore di materiali inclusivo, una giostrina inclusiva, una casa con pannelli tattili inclusiva, giochi a molla inclusivi, un pannello tattile sensoriale e una torre con scivolo inclusiva.
I soldi stanziati nella variazione di bilancio ovviamente non bastano ma il Comune parteciperà ad un bando regionale per il finanziamento del progetto. Tutto quindi spostato nel 2020. Se il progetto non sarà finanziato dalla Regione, il Comune lo pagherà di tasca propria.
Il parco urbano cittadino nasce poco dopo l’unità d’Italia, e nel 1878 da parte dell’amministrazione comunale, guidata da Enrico Fardella, furono impiantanti gli alberi. Fu aperta al pubblico nel 1889 e fu dedicato alla regina Margherita di Savoia. La Villa Margherita è grande 21 000 metri quadri con quattro ingressi. L’ingresso principale si trova sul Viale Regina Margherita. Ci sono voliere di varie specie di uccelli, pappagalli, galli cedroni e un laghetto, con cigni bianchi e neri, oche e anatre. Vi sono custodite cinque colonne con capitello dorico, che facevano parte del “teatro Garibaldi”, distrutto durante la seconda guerra mondiale. Ogni estate, dalla fine dell’Ottocento, nel Piazzale dei Ficus si svolgono le rappresentazioni di musica operistica del Luglio Musicale Trapanese, che ha la biglietteria nella dependance all’interno del parco.