«Dobbiamo lavorare in una logica di sistema». È questo il mantra di Teresa Bellanova, viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità Teresa, che questa mattina è stata impegnata in un lungo tour di incontri istituzioni e politici in provincia.
Prima tappa è stata con le istituzioni e gli operatori del porto di Trapani. «Questo territorio ha bisogno di interventi concreti che devono dare risposte alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Solo così potremmo rafforzare le possibilità per lo sviluppo» afferma la viceministra. Entrando nel dettaglio dell’incontro, gli operatori hanno concentrato le richieste su tre tematiche: il completamento del lavoro sul dragaggio dei fondali, la realizzazione del molo a T e l’adeguamento della banchina Garibaldi per l’approdo delle navi da crociera. Inoltre, grande importanza è stata data alla figura di Pasqualino Monti, attuale presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, che ben ha lavorato. A gran voce è stata chiesta una conferma. «Ho fatto un incontro importante con il presidente Monti e abbiamo visto una eccellenza. Questi lavori hanno bisogno di continuità e noi dobbiamo dare al Mezzogiorno le migliori energie che abbiamo per ripartire e dare fiducia alle nuove generazioni» ha detto la rappresente del Governo.
Guarda l’intervista realizzata a Teresa Bellanova:
Insomma, semaforo verde con Gaspare Panfalone, vicepresidente della Asamar Sicilia, che dovrà ora inviare un documento ufficiale su questi progetti. «Unione degli operatori marittimi e concretezza» questo il pensiero dell’imprenditore trapanese. Presente anche il Comandante della Capitaneria di porto di Trapani Paolo Marzio.
Guarda l’intervista a Gaspare Panfalone:
Non solo porto per il territorio trapanese: fondamentale sarà il ripristina della tratta ferroviaria Trapani-Palermo via Milo. «È un’opera da realizzare nel minor tempo possibile e in questo momento sono in una fase in cui ascolto i territori. Noi punto per punto verificheremo e mi impegno per tornare e dare risposte». Teresa Bellanova ha inoltre preso l’impegno di tornare in Sicilia una volta a mese.
Successivamente, la viceministra, accompagnata dal senatore Davide Faraone, capogruppo al Senato di Italia Viva e da Christian Emmola, che ha aderito al partito dell’ex premier Renzi, si è spostata a Birgi dove ha incontrato il presidente di Airgest Salvatore Ombra anche nella veste di rappresentante di Aira, associazione che riunisce i Regional Airports, ha illustrato al ministro le esigenze dei piccoli aeroporti. Nello specifico è stata chiesta l’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco agli aeroporti al di sotto del milione di passeggeri, della luxury tax, una sburocratizzazione degli enti e una maggiore intesa con l’ente di regolazione. «Se vogliamo far ripartire in tempi rapidi il turismo, dopo i danni causati dal Covid 19 e dalla pandemia mondiale – ha detto il presidente Salvatore Ombra – e vogliamo alimentare un volano importante dell’economia, come i trasporti e soprattutto gli aeroporti regionali, queste sono le condizioni minime essenziali per poter far decollare il trasporto aereo. Per questo chiediamo al governo di intervenire tempestivamente». Sull’aeroporto Bellanova ha sottolineato come «bisogna farsi carico delle realtà che producono maggiore redditività e auspicare e lavorare perché riprenda l’importante flusso turistico in questa regione come in altre».
A Marsala, poi, l’incontro con i sindaci trapanesi per parlare di infrastrutture e trasporti, con particolare riguardo alla metropolitana di superficie. L’ambizioso progetto prevede la realizzazione di una metropolitana di superficie con l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund. Tale progetto, nel dettaglio, presuppone un investimento complessivo di 300 milioni di euro di cui 120 milioni per l’eliminazione dei passaggi a livello ed è ritenuto strategico per lo sviluppo del territorio consentendo, tra l’altro, di raggiungere i seguenti obiettivi: l’aumento della sicurezza stradale e ferroviaria; il miglioramento della regolarità dell’esercizio ferroviario; l’aumento del numero delle corse e riduzione dei tempi normali di attesa per chiusura dei passaggi a livello che sarebbero eliminati laddove possibile ed altri sostituiti con sistemi innovativi con benefici per l’assetto urbano dei comuni interessati e per la qualità di vita e dell’ambiente delle comunità.
«La realizzazione della metropolitana di superficie – afferma l’assessore comunale all’Urbanistica Vincenzo Giacalone che ha rappresentato il Comune di Mazara del Vallo all’incontro avvenuto a Marsala – risolverebbe gran parte dei problemi che si registrano oggi ma ci rendiamo conto che potrà concretizzarsi solo tra alcuni anni nonostante le procedure accelerate che verranno consentite dalle norme per il recepimento delle risorse del Recovery Fund. Nell’immediato torniamo a chiedere con forza a Rfi di accelerare al massimo le operazioni di chiusura ed apertura dei passaggi a livello i cui tempi prolungati stanno creando disagi. Tecnici di Rfi saranno a Mazara del Vallo nei prossimi giorni anche per un sopralluogo al passaggio a livello di via Mongitore dove abbiamo eliminato la strettoia stradale».
Secondo quanto riportato dall’Ansa, la ministra al riguardo ha precisato: «Sulla metropolitana di superficie in provincia di Trapani ho fatto una verifica con i direttori tecnici del ministero e mi è stato detto che ancora non è stata trasmessa la richiesta alla struttura tecnica. Fatelo. Per vedere se si può fare. Nel Recovery Plan ci sono risorse aggiuntive a quelle che già abbiamo. Dobbiamo scegliere le priorità. Non abbiamo bisogno di convegni, ma di incontri di lavoro».
Massimo Grillo, primo cittadino di Marsala, ha replicato di avere «rappresentato» la necessità di questo progetto «all’assessore regionale Falcone», aggiungendo che la richiesta sarà inoltrata anche alla Presidenza del Consiglio e che il 6 aprile si terrà una conferenza di servizio per la bretella autostradale, invocando la necessità di «appuntamenti periodici tra Palermo e Roma».
Inoltre, il primo cittadino di Marsala ha affermato: «Oggi è nato un rapporto istituzionale tra una comunità di sindaci che consolideremo sempre più. Qui, assieme al disagio e alle difficoltà di un territorio, esprimiamo il bisogno di guardare oltre i sussidi, i ristori e avere una prospettiva di sviluppo attraverso trasporti e infrastrutture. Su questi temi cruciali chiediamo l’ascolto del Governo Nazionale. C’è da migliorare la linea ferroviaria, realizzare una Metropolitana di Superficie – utilizzando le risorse del Recovery fund – in modo da collegare l’intera provincia, di integrarci con i vicini Aeroporti e la linea ferrata Trapani-Palermo. Attenzione chiediamo anche per la cosiddetta bretella autostradale, tratto Trapani-Mazara, in atto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per un ulteriore parere. La vice ministra Teresa Bellanova ha manifestato il suo appoggio; ma, oltre a questo, confidiamo che dia seguito al suo impegno affinchè – cronoprogramma alla mano – le richieste di questa comunità territoriale possano davvero tramutarsi in opere a servizio della collettività».
Ad accogliere la viceministra Bellanova a Palazzo Municipale di Marsala , oltre al sindaco Grillo, anche il Prefetto Tommaso Ricciardi e il Questore di Trapani Salvatore La Rosa, nonché, i sindaci della provincia, gli assessori della Giunta marsalese, il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano e diversi consiglieri comunali di Marsala.