TRAPANI. Sono state trovate le falle: due infatti le rotture alla condotta di adduzione che collega via Marsala all’impianto di depurazione. Adesso il lavoro passa in officina dove i tecnici realizzeranno le giunzioni per sistemare il tubo in vetroresina.
“I tecnici del comune – afferma l’assessore Ninni Romano -, a partire dal dirigente Eugenio Sardo, non si sono risparmiati lavorando tantissimo e sono riusciti a trovare le falle: abbiamo infatti scoperto che sono due le rotture e non solo una. Lunedì verranno fatti i lavori in officina mentre sono già state fatte le misurazioni del caso. Creare le fasce metalliche richiede un tempo tecnico che purtroppo non dipende da noi. Lo svuotamento della tubazione, invece, è stato fatto in modo estremamente veloce”.
Riguardo la lunga scadenza l’assessore esclude si
“È sicuramente da escludere il fatto che il Comune possa intervenire sostituendo completamente la tratta. I soldi per realizzare una operazione del genere sono impossibili da trovare in poco tempo ed inoltre chiudere via Libica per due o tre mesi significherebbe uccidere una città ed una delle principali vie di accesso”.
Non cambia nulla per la viabilità. È chiusa la via Libica dall’incrocio con la via Virgilio fino all’incrocio con la dorsale Zir. Chi proviene da via Virgilio è costretto a girare in direzione via Marsala. Chi invece proviene dalla statale provinciale 21 non può continuare e deve obbligatoriamente deviare nella dorsale Zir. In pratica chi viene da Marsala dalla SP21 non può andare direttamente in direzione via Fardella.
Meno di un mese fa era stato risolto il problema praticamente 300 metri più avanti, ora una nuova rottura: l’ennesima.
Non è la prima volta che questo tratto è interessato da guasti, il 2017 fu un anno orribile e il 4 agosto la scena era identica, con i liquami che avevano invaso la strada, ma il guasto fu riparato nel giro di 24 ore fin quando il 6 agosto sempre del 2017 una rottura più grave ha portato all’allagamento di parte di Via Marsala, di Via Virgilio e la chiusura della Via Capitano Sieli, sede del passaggio a livello con barriere che separa Trapani. Un colabrodo a tutti gli effetti con la spiacevole situazione di avere le acque nere sul manto stradale con la relativa puzza per tutto il tratto interessato.