Via le vecchie ringhiere della marina di Trapani, la protesta delle consigliere M5S

Le nuove ringhiere non sono proprio piaciute alle rappresentanti del Movimento 5 Stelle Chiara Cavallino e Francesca Trapani. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale sta continuando con il lavoro di restyling del porto di Trapani che comporta anche la collocazione di una nuova barriera lungo il molo al posto di quella, ormai deteriorata, risalente agli anni Sessanta.

«Ancora una volta – affermano le due consigliere del Comune di Trapani – restiamo basite dalle scelte fatte in questa città. Qualche settimana fa, dopo aver appreso della sostituzione della ringhiera lungo la marina, abbiamo presentato una interrogazione alla Soprintendenza. Oggi però assistiamo alla sostituzione della ringhiera risalente agli anni ’60. A nostro avviso la ringhiera esistente, viste le caratteristiche del materiale con cui è realizzata, poteva essere recuperata e integrata per le parti mancanti. La sua rimozione, oggi, a nostro avviso priva la città di una testimonianza importante della sua storia e modifica in modo sostanziale l’immagine consolidata del fronte mare del centro storico».

I lavori di sostituzione avevano sollecitato l’attenzione dell’associazione Italia Nostra, sezione di Trapani, che informava di aver inviato una lettera e un dossier all’Autorità Portuale e alla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Trapani.

«Ancora una volta – dichiarano Francesca Trapani e Chiara Cavallino – , come sta accadendo per il nostro patrimonio arboreo, questa città dimentica le sue origini e, ancora una volta, perde inerme un pezzo di sé, nel silenzio di tanti. Ci chiediamo che fine farà questa città? I beni comuni dovrebbero essere una battaglia di tutti. Decisioni prese a Palermo da chi non conosce la storia di Trapani spogliano la città di uno dei suoi beni collettivi e della sua memoria».

Una critica dura benché più volte la stessa Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha fatto sapere che la sostituzione è stata effettuata per ragioni di sicurezza. Molte sono, infatti, le parti cadenti e mancanti della vecchia ringhiera che non risponde più ai moderni requisiti per la tutela dell’incolumità dei cittadini.