Sono stati approvati venti progetti dal Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo per sensibilizzare i cittadini all’educazione alla legalità. Sarà destinato alle iniziative un finanziamento complessivo di 70 mila euro.
“Legal’Orto”, “Coltivatori di Legalità” e “Abbattimento Barriere Architettoniche” sono i principali progetti che prevedono la fruizione dei beni confiscati alla mafia e che saranno finanziati dal Consorzio. L’iniziativa è inclusa nell’ambito del Piano Legalità 2019 da attuare nell’anno corrente. Si tratta di proposte, promosse dalla cooperativa sociale I Locandieri di Marsala, dalla società cooperativa sociale Creativamente e dall’Associazione Adim Mazara.
Ai progetti sono destinati 12.585 euro per Legal’Orto e 11.155 euro ciascuno a Coltivatori di Legalità e Abbattimento Barriere Architettoniche. Altri diciassette saranno finanziati con 2.065 euro ciascuno.
I Comuni che fanno parte del Consorzio sono Castelvetrano-Selinunte, Salemi, Alcamo, Paceco, Vita, Marsala, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Campobello di Mazara, Calatafimi-Segesta e Partanna.
Metà del budget complessivo di 70 mila euro è stato destinato agli interventi in beni confiscati alla mafia, l’altra metà è stato destinato a contributi per altri progetti di educazione alla legalità.
I progetti saranno attuati a partire dal mese di febbraio, dopo la verifica di rito da parte della Prefettura.
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