Variazioni di Bilancio, il Pd si scaglia contro le opposizioni capaci solo di far… polemica

ERICE. L’affondo è chiaro. L’opposizione ad Erice è presente solo al momento delle polemiche, perché quando è il momento di approvare atti importanti per il territorio, non c’è.

Antonio Pio Agliastro e Carmela Daidone, consiglieri comunali ericini del Pd non usano mezzi termini nel commentare l’approvazione delle variazioni di Bilancio da parte del Consiglio di Erice, che prevede lavori per oltre 1,1 milioni, e al tempo stesso non risparmiano critiche ai consiglieri di opposizione. Per Agliastro e Daidone “la maggioranza consiliare, cui il gruppo del Partito Democratico fa parte a pieno titolo, ha dimostrato ancora una volta che quando viene chiamata a decidere su questioni importanti  riguardanti il bene della comunità risponde in maniera coesa e senza indugio”.

Di seguito la nota dei due consiglieri

Il consiglio comunale di Erice, nella seduta tenutasi  ieri mattina, si è riunito con all’ordine del giorno alcuni punti importanti per l’economia,   le progettualità e lo sviluppo di questa città e dei propri amministrati.

Per la prima volta, infatti, la variazione di Bilancio che andava in votazione conteneva il Piano di manutenzione straordinaria delle strade, i cui lavori, per  oltre un milione di euro, dovranno essere appaltati nei primi mesi del prossimo anno.

Si tratta del rifacimento di strade di ingresso alla città, quali Via Marconi, Via Argenteria, Via S. Bernadetta e altre che rivestono notevole importanza per l’alto indice di percorrenza, arterie che quotidianamente i nostri concittadini e quelli del capoluogo percorrono con le loro autovetture e che risultano  attualmente in taluni casi prive di marciapiedi e poco accessibili a soggetti diversamente abili.

Lavori che, al netto di un miglioramento del traffico urbano in termini di fluidità e di sicurezza, potrebbero costituire, in tempi di vacche magre, anche un minimo di ristoro nella lotta alla disoccupazione.

La maggioranza consiliare, cui il gruppo del Partito Democratico fa parte a pieno titolo, ha dimostrato ancora una volta che quando viene chiamata a decidere su questioni importanti  riguardanti il bene della comunità risponde in maniera coesa e senza indugio.

Dispiace notare che, invece, taluni consiglieri di minoranza,  distintisi recentemente per sterili polemiche a mezzo stampa e attivissimi protagonisti sui social network, siano risultati assenti nella seduta o , come nel caso dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle Barracco e Strongone, siano usciti repentinamente  dall’aula al momento del voto.

Dimostrazione questa, se ce ne fosse ancora bisogno, di un modo di fare politica lontano dai problemi della gente e intriso di polemiche dialettiche che a nessuno interessano più.