“Questa notte abbiamo avuto visite, nelle nostre stanze e altri uffici comunali. Proprio oggi sono esattamente 7 anni che faccio il sindaco e non mi abituerò mai a questi episodi. Piuttosto continuo a battermi e sognare di vivere in una terra normale”.
Così il primo cittadino di Petrosino Gaspare Giacalone commenta l’incursione vandalica di stanotte nella sede del Comune. Sono state divelte porte, tra cui quella della stanza del sindaco, e infranti i vetri di alcune finestre.
Sono stati diversi, in questi anni, gli episodi contro il sindaco e la sua amministrazione, tra lettere anonime e due colpi di fucile ad aria compressa esplosi contro la finestra dell’ufficio di Giacalone. Quest’ultimo episodio risale alla sera del 4 ottobre 2016. In quel momento era in corso una seduta del Consiglio comunale e l’ufficio era vuoto.