Valle del Belice, il programma degli eventi per il 52° anniversario del sisma

I Comuni del Belice, anche quest’anno, ricorderanno il terremoto che nel 1968 rase al suolo diversi paesi della Valle. Per il 52° anniversario del sisma le amministrazioni comunali hanno elaborato un calendario di eventi per onorare la memoria delle tante vittime.

“Una ricorrenza che, quest’anno, cade nel pieno di una rivendicazione – commenta il sindaco di Partanna Nicolò Catania – che ci ha portato negli ultimi mesi a Roma per interloquire con il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Cancelleri per trovare una soluzione definitiva al completamento della ricostruzione. Abbiamo esposto le tematiche più urgenti da affrontare in materia di opere di urbanizzazione primaria e di edilizia privata ricevendo rassicurazioni dal viceministro, d’intesa con la titolare del dicastero Paola De Micheli, in rappresentanza delle istituzioni nazionali, sulla volontà di dare una risposta definitiva a tutte le questioni avanzate”.

Le celebrazioni prenderanno il via il 14 gennaio alle 19, a Montevago con una fiaccolata in memoria delle vittime del sisma. L’indomani alle 11, si terrà invece una messa al Cimitero comunale.

Il 15 gennaio una serie di appuntamenti previsti nei comuni interessati dal sisma: a  Menfi, dalle 10.30, sarà possibile visitare l’installazione storica “Le prime tende, i primi alloggi” sui primi soccorsi arrivati in aiuto delle popolazioni in via Vittorio Emanuele III. Sempre alla stessa ora, a palazzo Pignatelli, sarà inaugurata la mostra fotografica “I giorni del terremoto” visitabile fino al 20 gennaio. Infine, alle 17, al Palazzo comunale, sarà proiettato il video documentario “Menfi 1968 – dalle macerie al futuro” di U. Lucia e G. Mistretta.

A Salaparuta, alle 10.30, nella chiesa di Santa Caterina, sarà celebrata una messa alla quale seguirà la proiezione di un filmato. A Roccamena, alle 10.30 presso l’Auditorium della Scuola media statale “Fermi”, per la giornata intitolata “Raccontare la storia – trasferire la memoria” sarà proiettato il documentario “Belice 1968/Terre in moto 2008” con la regia di Salvo Cuccia e Antonio Bellia.
A Gibellina, alle 15, sarà celebrata una messa al Cimitero comunale in memoria delle vittime del terremoto, alle 17 al Baglio Di Stefano, nella sede della Fondazione Orestiadi, si terrà la presentazione dei quaderni “Gibellina tra memoria e futuro”, dei racconti di Carlo La Monica e delle poesie di Salvatore Capo “Lu mastru e la putìa” e infine “50 anni dal terremoto del Belice – vicende e visioni”, con la lettura dei testi composti da Francesca Corrao, Mario Cucinella ed Enzo Fiammetta a cura della Fondazione Orestiadi. A Santa Margherita di Belice, alle 17, a Palazzo Filangeri-Cutò, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il profumo dei fichi selvatici dai ruderi delle case” di Rosario Sanguedolce, A Santa Ninfa, alle 18, si terrà una celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre e, alle 19, una seduta speciale del Consiglio comunale dedicata alla commemorazione del tragico evento.

In programma per il 17 gennaio, a Partanna, alle 10.30 nell’Auditorium “Giacomo Leggio” la proiezione del documentario “Belice 1968/Terre in moto 2008” e alle 18 si celebrerà una messa in suffragio delle vittime del sisma nella Chiesa Madre.

Nel pomeriggio del 19 gennaio, a Gibellina, alle 18, presso la Sala Agorà-Leonardo Sciascia sarà proiettato il documentario di Dario Indelicato “Elogio alle memorie. Ri-Scossa” e alle 19 si terrà il concerto “Island tales group” a cura di Musica e suoni del Mediterraneo.

Il 20 gennaio alle 10.30 nell’Aula Consiliare di Salaparuta, è prevista la tavola rotonda con le autorità istituzionali “Belice 1968: dal ricordo della tragedia allo sviluppo”. Infine il 24 gennaio, alle 9, sarà inaugurata una mostra fotografica sul terremoto alla quale seguirà la manifestazione “Pompieropoli” dedicata ai bambini e con la presenza del Vigili del fuoco.