A seguito del post “La fabbrica del consenso” sul blog personale di Natale Salvo, ricondiviso su tutte le pagine social d’informazione, Valentina Colli, presidente dell’UDI di Trapani non le manda a dire e risponde per le rime alle accuse ricevute.
“Il signor Natale Salvo – che è un blogger e non un giornalista – si permette di citare il mio nome come beneficiaria “ad personam” di contributi da parte del Comune di Erice e di Trapani, legando i suddetti contributi ad una “fabbrica del consenso”. Giusto per dovere di cronaca, i contributi citati – regolarmente concessi con delibera di giunta e regolarmente rendicontati al centesimo di euro – sono stati concessi non a “Valentina Colli”, ma all’UDI di Trapani per il progetto “Treno Della Memoria 2019 e 2020”. Si specifica inoltre che, ed è agli atti, per il parziale annullamento del progetto causa Covid per il 2020, le quote rimborsabili sono state già restituite a tutti i Comuni che avevano concesso il patrocinio”.
Valentina Colli, poi, sottolinea che non intende denunciare il blogger nonostante le accuse.
“Trovo inutile querelare il signor Natale Salvo perché il progetto dell’UDI, e la mia stessa persona, sono cristallini e noti ai cittadini, molto più di quanto lo sia il nome del blogger ed il suo stesso blog. Certe esternazioni, spacciate come “inchieste”, cui ci ha abituati il signor Salvo, sono da sempre l’esito ed il sintomo di una tanto inseguita attività politica, con gli esiti che tutti conosciamo. Ció non di meno, se il signor Salvo dovesse persistere nella sua azione diffamatoria contro la mia persona, non esiterò a ricorrere alle vie legali, come è nei miei pieni diritti di cittadina e per difendere l’onorabilità del Movimento che rappresento in questa Provincia”.
