AGGIORNAMENTO ORE 18.30
Mentre la Polizia ancora lavora per giungere ad una conclusione incruenta della vicenda – ricordiamo che nell’abitazione oltre all’uomo c’è suo figlio di quattro anni – si registra un importante risultato: gli uomini della Mobile di Trapani hanno ottenuto da Giuseppe Frasillo la consegna del fucile di cui era in possesso.
Sul posto è ancora presente il questore La Rosa e sono giunti anche gli specialisti del Nocs.
Un uomo è barricato in casa a Mazara del Vallo da stamattina insieme al figlio di quattro anni e minaccia il suicidio. Secondo i primi riscontri l’uomo è armato di un fucile.
La segnalazione – come riporta un lancio per Agi a firma di Marco Bova – è partita dalla compagna dell’uomo che, alle 9.30, ha allertato le forze dell’ordine attraverso il suo avvocato. L’uomo – residente nel quartiere Mazara due – è Giuseppe Frasillo, pregiudicato mazarese, fratello di Vincenzo Frasillo che, a gennaio, fu arrestato per aver ucciso la sua compagna Rosalia Garofalo.
Sul luogo – su cui è presente il questore Salvatore La Rosa – sono intervenuti i Carabinieri, gli uomini del locale commissariato di PS e della Squadra Mobile di Trapani che stanno negoziando la resa dell’uomo.
La vicenda si inquadra, secondo le notizie disponibili, nella battaglia per l’affidamento del figlioletto con cui Frasillo si è barricato nell’appartamento. L’uomo avrebbe chiesto di parlare con la madre del piccolo, a cui sarebbe stato affidato il figlio, ma la Polizia non avrebbe acconsentito per evitare possibili gesti violenti da parte dell’uomo.
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