“I nodi che ci uniscono”, è il nome dell’iniziativa realizzata dagli scolari delle classi terze dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Paceco. Gli alunni hanno creato dei bracciali con tanti nodi quanti sono i compagni.
“In questo modo – afferma la docente Margherita Martinez, promotrice dell’attività – i bambini hanno potuto sentirsi più vicini in un periodo di lontananza e scoprire quanto la forza dell’amore annulla ogni forma di distanza”.
L’attività rientra nell’ambito della didattica a distanza – adottata a causa della pandemia da coronavirus – che nonostante le sue difficoltà, prospetta l’idea di una scuola “alternativa”, senza più confini delimitati da mura. Con il nuovo e necessario metodo di insegnamento i docenti si sono dovuti adattare e trovare altri modi per trasmettere il “sapere” ai propri alunni.
Durante questi mesi di confinamento sono state diverse le attività proposte in modalità a distanza dagli insegnanti dell’Istituto, attività che – come afferma la dirigente Barbara Mineo – “devono essere capaci di valorizzare la fraternità e favorire la responsabilità, l’impegno e la reciprocità”.
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