Oggi ultima giornata per visitare le bellezze di Trapani e Marsala con “Le vie dei Tesori” dopo tre weekend di grande successo. Già soldout le visite per il Castello della Colombaia mentre ieri in tanti in coda per visitare il chiostro e il campanile di San Domenico da cui si scopre l’intera città sul mare, ma molti visitatori hanno scelto anche cripte ed ipogei. Il capoluogo è in testa alla speciale classifica di città più visitata. “Trapani l’anno scorso è andata ben oltre le aspettative – affermava il vicepresidente de Le Vie dei Tesori, Marcello Barbaro –. Ormai non è più una sfida, ma una certezza. È l’unica città con un programma completo, attento ai diversi utenti, l’unica oltre a Palermo, ormai rodata da dodici anni”. A Marsala le code sono per la scala elicoidale, ma ci sono anche molti visitatori che scelgono le visite guidate del festival al museo Lilibeo, con le navi punica e romana, e alle Latomie dei Niccolini (le sepolture dei primi cristiani). All’ex Convento del Carmine è in corso anche la bella esposizione sulle architetture di Pietro Consagra, dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea. Per Marsala e Trapani valgono gli stessi coupon. Le Vie dei Tesori nascono da un lavoro srotolato sull’intero territorio, a cui contribuiscono i Comuni, le Diocesi, gli enti, le Soprintendenze; quest’anno, su input dell’assessore Sebastiano Tusa al quale la manifestazione è dedicata, la Regione Siciliana ha firmato con il festival un innovativo accordo di valorizzazione. Da Roma, poi, sono arrivati, ormai per il quarto anno, la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica e i patrocini del Senato, della Camera, del ministero dei Beni culturali.