“In questi tempi che mettono a durissima prova il sistema sanitario regionale, che non da oggi è in sofferenza ed evidenzia delle criticità strutturali importanti, siamo molto preoccupate per la salute delle nostre concittadine, in modo particolare per tutte le donne in stato di gravidanza, per le quali diventa oltremodo pericoloso esporsi a rischi ulteriori nell’affollamento del reparto del S. Antonio Abate, nonostante l’eccellente lavoro che medici e personale paramedico continuano a portare avanti con autentico spirito di abnegazione”. Ad affermalo è Valentina Colli, presidente dell’UDI di Trapani.
“Le donne, per le norme di sicurezza in vigore, si ritrovano oggi a partorire ed a gestire il post partum in solitudine, senza l’assistenza dei familiari, in un clima psicologicamente difficile. Lanciamo quindi un appello all’assessorato alla Sanità – cui invitiamo ad aderire cittadini, associazioni e sindacati – affinché intervenga per riaprire il reparto di Ginecologia e Ostetricia della Clinica S. Anna e della Casa di Cura “Villa dei Gerani”, al fine di allentare la pressione sul S. Antonio Abate e garantire alle donne e ai loro bambini un’assistenza maggiormente dedicata, con minori rischi e un clima più idoneo ad un evento così delicato e importante nella loro vita”.
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