Due anni e otto mesi, questa la condanna chiesta dall’accusa per l’ex consigliere comunale di Trapani Francesco Salone, chiamato a rispondere del reato di truffa ai danni del Comune.
Secondo la Procura Salone avrebbe documentato, mentre sedeva in Consiglio comunale, un rapporto di lavoro – in realtà inesistente – con un imprenditore del settore della ristorazione di San Vito Lo Capo al solo scopo di fargli ottenere i rimborsi previsti dalla legge – per quanto corrisposto per retribuzioni e assicurazioni – a favore dei datori di lavoro dei consiglieri che hanno il diritto di assentarsi per svolgere il proprio mandato.
Il Comune di Trapani avrebbe rimborsato, nel caso di Francesco Salone, oltre 50 mila euro ma, secondo la tesi degli inquirenti, tra lui e l’imprenditore c’era un accordo. La sentenza è attesa per il prossimo 11 dicembre. Nel procedimento il Comune di Trapani si è costituito parte civile.
Era stato lo stesso Francesco Salone, nell’agosto 2017, a dare notizia di aver ricevuto un avviso di conclusione indagini: “Si tratta – aveva spiegato in quell’occasione – di un rapporto di lavoro che ho instaurato ed esaurito con una impresa di San Vito Lo Capo nel corso del mio incarico politico, dal novembre 2012 al giugno del 2014. Nello specifico, mi sono occupato di un progetto di marketing e di fattibilità per l’avvio di un’attività turistica a San Vito Lo Capo”.
“Sono certo – aveva detto l’ex consigliere comunale – che potrò dimostrare, documenti alla mano, che le accuse nei miei confronti non sono fondate e la piena regolarità del rapporto di lavoro, chiuso per l’esaurimento del progetto che mi fu affidato”. Salone aveva anche auspicato che “la magistratura esamini con attenzione la mia posizione e quella di altri consiglieri comunali, alcuni dei quali dipendenti, guarda caso, di parenti diretti quali mariti, mogli o madri; taluni assunti strumentalmente il giorno successivo alla loro elezione e licenziati, guarda caso, l’ultimo giorno da consigliere comunale”.
L’indagine della Procura della Repubblica di Trapani aveva presso le mosse da un esposto anonimo nei confronti di Salone e di altri consiglieri comunali.
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…