Tre alberi tagliati a Paceco e un quarto in pericolo, Italia Nostra chiede spiegazioni al sindaco

Con una nota inviata al sindaco di Paceco la sezione di Trapani di Italia Nostra interviene sul taglio di tre alberi lungo la SS 115 (via Trapani), in contrada Firriato, e di quella del pino che sorge al centro di via Toselli annunciata dall’amministrazione comunale.

“Nella mattinata di sabato 7 marzo – si legge – sono stati tagliati tre grossi alberi, due pini e un platano, presenti sulla banchina stradale. I due pini distavano fra loro circa 20 metri. Italia Nostra condanna questo scempio, questo inutile accanimento contro tre giganti in buona salute che non davano alcun fastidio“.

“Sembra – prosegue la nota di Italia Nostra – che l’intervento sia connesso al progetto di adibire un fabbricato esistente nell’area situata oltre la banchina ad attività commerciale ma il taglio appare ancora più sconsiderato perché pare che non sia stato autorizzato dall’Ufficio tecnico comunale”.

Italia Nostra commenta anche la decisione dell’amministrazione comunale di Paceco di tagliare il pino presente in via Toselli. “Questa pianta – dicono la presidente Anna Maria Piepoli e il vice presidente Antonio Pellegrino – che è ancora in buone condizioni, testimonia la presenza del baglio e della pineta che era inquella zona prima della lottizzazione; è una flebile traccia storica che è inopportuno cancellare. Peraltro – sottolineano – i problemi posti dal parziale sollevamento del manto stradale sono tecnicamente risolvibili.

“Segnaliamo inoltre – proseguono – che le nuove sensibilità ambientali, sostenute anche dalla legge 10/2013, puntano alla salvaguardia e all’implementazione del verde esistente e che, anche per questo, Italia Nostra è assolutamente contraria al taglio indiscriminato di alberi sani che non sono un ingombro ma un bene comune che migliora la bellezza, il decoro e il ristoro delle aree urbane”.

Italia Nostra invita il sindaco “a verificare la legittimità del taglio dei tre alberi della via Trapani; ad individuare una soluzione tecnica che consenta di mettere in sicurezza l’area di via Toselli senza sacrificare il pino”. L’associazione, inoltre, in quanto portatrice di interessi diffusi, chiede di accedere agli atti che hanno autorizzato, o comunque motivato, il taglio dei tre alberi.