“Nessuno ne dà notizia ma sembra che dal 24 ottobre a Trapani sia in vigore una nuova ordinanza sindacale che estende la ZTL ad altre strade – come la via XXX Gennaio, via Ammiraglio Staiti, viale Duca D’Aosta e Corso Italia – e fino al 10 gennaio 2020”. Così l’avvocato Vincenzo Maltese, presidente dell’Osservatorio per la legalità e componente dell’Ufficio legale regionale di Codici.
“In pratica – prosegue il legale – è stata rimessa in piedi la vecchia ordinanza sindacale n.122 del 2013 tanto osteggiata dai commercianti del centro storico e che venne allora impugnata dal sottoscritto e dal collega Filippo Spanò dinanzi al Tar, proprio su mandato degli stessi commercianti. L’allora sindaco Vito Damiano poi, preso atto delle lamentele, e come auspicato dagli stessi giudici del Tribunale Amministrativo Regionale con propria ordinanza, modificò quel provvedimento qualche giorno prima dell’udienza riaprendo diverse strade”..
Maltese definisce “incredibile come fino ad oggi, da parte dell’amministrazione comunale, non sia stato fatto alcun comunicato stampa né data informazione alla cittadinanza della suddetta ordinanza, tranne la dovuta pubblicazione sull’Albo pretorio” e si dice “sicuro che i commercianti non sappiano nulla” chiedendosi se “ci sarà la stessa levata di scudi o oggi tutto viene accettato”.
Penso che ci saranno disagi – conclude il legale – in particolare per i pendolari zona porto e proprio i commercianti saranno i più penalizzati.
Ci riserviamo, come èssociazione di consumatori, di intraprendere qualsiasi azione a tutela degli interessi dei cittadini”.
Nella ordinanza in questione, però, è esplicitamente scritto che il provvedimento di proroga viene adottato anche in ragione della richiesta in tal senso giunta all’amministrazione comunale da parte dell’Associazione Commercianti- Trapani Centro. Evidentemente, anche tra operatori commerciali del centro storico cittadino ci sono divergenze di vedute e di necessità.