Trapani, una rete per sostenere la cultura dell’adozione

“Hands for adoption” onlus ha presentato stamane ai cittadini la bozza del protocollo d’intesa con il Comune di Trapani che mira a sostenere la cultura dell’adozione e della genitorialità. All’incontro di questo pomeriggio, svoltosi nell’aula “Fulvio Sodano” di Palazzo D’Alì, hanno partecipato il presidente dell’associazione Paolo La Francesca, il socio Gaspare La Porta, il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore alle Politiche Sociali Enzo Abbruscato.

L’associazione, fondata da Paolo La Francesca, vuole aiutare i ragazzi adottati che intendono trovare la propria famiglia biologica. “Ricercare le proprie origini – ha sottolineato La Francesca – è un bisogno naturale, insito nell’essere umano, non è un tradimento nei confronti della famiglia adottiva”.

Tra gli obiettivi dell’associazione c’è quello di supportare le famiglie durante tutta il percorso dell’adozione con la creazione di “sportelli d’ascolto” che curino sia la fase iniziale sia quella successiva all’adozione.

L’altra finalità è quella di aiutare le persone nella ricerca delle proprie origini perché ci sono dei vuoti legislativi in materia. Attualmente chi decide di ricercare la propria famiglia biologica deve aver compiuto 25 anni (in casi particolari i 18 anni) e può presentare un’istanza al Tribunale per i minorenni competente ma può anche accadere che il giudice decida che non sia opportuno rilasciare informazioni sui genitori biologici.

Nella bozza di protocollo presentata da “Hands for adoption” per attivare la collaborazione con il Comune di Trapani sono quattro i punti fondamentali: il supporto psicologico, il supporto legale, il sostegno da parte dei Consolati – poiché, nei casi di adozioni internazionali, sono gli unici organi che possono operare nel Paese di provenienza – e il sostegno da parte di tutte le associazioni accreditate dal Ministero di Giustizia a supporto dell’adottato.

“Siamo lieti di condividere questa iniziativa e di sostenere “Hands for adoption” come questa Amministrazione ha già fatto con un protocollo con l’Unicef che sostiene le infanzia”, ha detto l’assessore Abbruscato – l’amministrazione lavorerà per questo protocollo, mettendo in risalto il fattore umano rispetto a quello meramente burocratico”.

“Andare alla ricerca delle proprie origini è qualcosa che va sostenuta – ha detto Tranchida – e, pur rispettandola, dobbiamo riconoscere che nessuna legge può condizionare i sentimenti di chi, pur amando i propri genitori adottivi, intenda riannodare il filo della propria storia personale”.

 

Olga Grignano

Recent Posts

  • 1
  • Cronaca
  • Trapani

Immigrazione clandestina: presunto scafista fermato dalla Mobile di Trapani

Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…

2 anni ago
  • GiornaleRadio
  • Radio Cuore
  • Radio Fantastica
  • Radio102

#trapanisìgierre – III edizione mercoledì 16 nov 2022 [AUDIO]

Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…

2 anni ago
  • 4
  • Cronaca
  • Mazara del Vallo

Obbligo di dimora e di presentazione alla pg per ladro seriale di Mazara del Vallo

Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…

2 anni ago
  • GiornaleRadio
  • Radio Cuore
  • Radio Fantastica
  • Radio102

#trapanisìgierre – II edizione mercoledì 16 nov 2022 [AUDIO]

Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…

2 anni ago
  • 5
  • Attualità
  • Belice

Salemi diventa ‘Gentil Borgo’

Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile

2 anni ago
  • 2
  • Attualità
  • Trapani

Trapani, presunta intossicazione per 12 bambini che utilizzano la mensa scolastica

Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…

2 anni ago