Trapani torna a volare: Potenza battuto 2 a 1 ma che brivido nel final

Trapani 2
Potenza 1
Marcatori: 58’ Aloi (T), 68’ Evacuo (T), 71’ Piccinni (P)

TRAPANI (4-3-3): Dini; Costa Ferreira (56′ Scrugli), Taugourdeau, Da Silva, Lomolino (77′ Ramos); Aloi, Toscano, Corapi; Ferretti (85′ Tulli), Evacuo, Fedato (46′ Nzola). A disposizione: Cavalli, Ferrara, Mulè, Tolomello, D’Angelo, Mastaj. All.: Italiano

POTENZA (3-4-3): Breza; Sales, Emerson, Sepe (69′ Piccinni); Coccia (80′ Genchi), Coppola (69′ Terracino), Dettori, Panico; Guaita, França (69′ Lescano), Longo (46′ Ricci). A disposizione: Mazzoleni, Musco, Matera, Di Modugno, Di Somma. All.: Raffaele

Arbitro: Sozza di Seregno
Note: spettatori 2.671 per un incasso totale di 17.731,55 euro; ammoniti: Da Silva, Scrugli, Genchi; angoli 3 a 2 per il Trapani; recupero 5’ st.

Ottima vittoria per i trapanesi: i giocatori di Vincenzo Italiano portano a casa tre punti pesantissimi. Pronti via, Fedato dopo appena 25 secondi prova la conclusione ma la palla finisce alla destra di Breza. Al 2’ Aloi ha un’occasione d’oro: si divora un rigore in movimento e non sfrutta il passaggio basso di Fedato. Poco dopo Evacuo, sugli sviluppi di un angolo, frana a terra e lamenta la mancata concessione del calcio di rigore: l’arbitro non concede la massima punizione. Giusta la scelta di Sozza. Il Trapani continua a costruire ed al 24′ Fedato ha una buona possibilità in contropiede, il tiro dalla fascia sinistra termina sopra la traversa. I granata insistono con Toscano che, nuovamente, prova dalla distanza, senza inquadrare lo specchio della porta. Nella seconda metà della prima frazione arriva la prima e unica azione degna di rilievo per il Potenza: Guaita dalla sinistra si accentra, salta Joao Da Silva e tira con il destro: la palla, però, è decisamente alta.  Quasi allo scadere, Taugourdeau si trova a tu per tu con il portiere dopo un rimpallo a seguito di un calcio di punizione. Il tiro è completamente fuori misra. La gara nel primo tempo è decisamente rude, i contrasti sono numerosi con l’arbitro che fa giocare molto. Una partita relativamente veloce, nella prima frazione, ma che ha evidenziato una certa sterilità per entrambe le squadre.

Secondo tempo che inizia sulla stessa lunghezza d’onda ma al 13’ della ripresa tutto cambia, Evacuo fallisce la migliore occasione costruita dai granata fino a quel momento. L’errore è da matita blu, ma pochi secondi dopo Ferretti riesce a rimettere in mezzo, Aloi si trova al posto giusto nel momento giusto: il piatto al volo dopo una serie di rimpalli è letale. Nulla da fare per Breza che aveva compiuto il miracolo su Evacuo. I granata continuano ad insistere con Nzola (con un tacco troppo pretenzioso) e nuovamente Aloi (dopo un calcio di punizione). Gli uomini di Italiano provano l’affondo finale. Evacuo al 23’ del secondo tempo concretizza la supremazia territoriale del Trapani. Dopo l’ennesima scorribanda sulla sinistra di Ferretti, Aloi tira e Breza riesce ad evitare il gol ma proprio Evacuo segna in maniera rapace. Ma il Potenza rialza immediatamente la testa, Piccinni si accentra dalla sinistra verso il centro e segna: una reazione di forza della squadra di Raffaele. Il Potenza prova in tutti i modi a recuperare, anche con uno spregiudicato 4-2-4. Assedio finale per i lucani: Sales dopo un’azione estremamente confusa si trova con il pallone tra i piedi nel secondo minuto di recupero. Il gol, però, non viene convalidato per fuorigioco. inevitabili le proteste dalla panchina del Potenza ma l’arbitro è inamovibile.

Foto di Francesco Vivona