Sciolto il nodo legislativo, il Comune di Trapani si muove per agevolare le aziende per il suolo pubblico con un ampliamento fino ad un massimo del 200% di quella lorda dell’attività.
Una decisione che arriva da lontano, quando il 17 aprile aveva pubblicato il documento politico nel quale l’Amministrazione comunale esprimeva le proprie valutazioni in merito al momento di grave difficoltà che sta attraversando il mondo imprenditoriale a seguito della chiusura delle attività dovuta alla situazione di emergenza sanitaria causata dal fenomeno epidemico da COVID–19.
Tutto poi si è evoluto con l’approvazione il 1° maggio in giunta municipale e il 13 maggio, a maggioranza, in consiglio comunale il “Regolamento Trapani in Salute – attuazione di misure di sostegno del sistema delle micro imprese trapanesi”.
Fra le altre misure di supporto previste per le imprese al comma 2, dell’articolo15 il Regolamento consente che: “al fine di facilitare la ripresa delle attività imprenditoriali agevolandone il rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale e di altre norme relative alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti con specifici provvedimenti della Giunta Municipale, potranno essere introdotti ulteriori benefici compresi quelli non di carattere finanziario anche riferiti all’occupazione del suolo pubblico e ad altri servizi o concessioni di competenza comunale”.
A tal fine l’Amministrazione comunale “intende programmare con un approccio bottom up (dal basso verso l’alto) – spiega l’assessora Andreana Patti – , l’utilizzo degli spazi pubblici – per quanto possibile – in ampliamento rispetto all’esistente, promuovendo anche la stipula di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo ex art.11 della L. n.241/1990, come recepita nella Regione Siciliana dalla l.r. n.10/1991″.
“Con l’approccio partecipativo – continua -, attraverso una manifestazione di interesse, gli Uffici del Suap saranno in grado di determinare la dislocazione degli spazi relativi alle vie, piazze, slarghi, ecc per consentire – ove possibile – la concessione di ampliamenti della superficie massima fino ad un massimo del 200% di quella lorda dell’attività (comprensiva di cucine, laboratori, bagni, locali di deposito)”.
La nuova occupazione o l’ampliamento, delimitati autonomamente con arredo a verde, potranno avvenire esclusivamente con l’utilizzo di elementi di arredo semplici quali tavoli o mensole, panche o sedie ed ombrelloni, prontamente rimovibili (tanto per ragioni di sicurezza “vie di fuga” quanto a fine esercizio/serata) e con onere in capo ai soggetti gestori di pulizia e sanificazione giornaliera delle aree in concessione”.
La ricognizione, che sarà effettuata soltanto nei confronti delle imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico (attività di ristorazione e bar) nonché di nuove richieste, consentirà all’Amministrazione di programmare i percorsi e la mobilità viaria all’interno, soprattutto, del centro storico della Città e di valutare insieme alle autorità sanitarie e di polizia la prefattibilità di scelte progettuali di ampliamento degli spazi pubblici.
I titolari degli esercizi interessati dovranno presentare una manifestazione di interesse (utilizzando il modello allegato tramite pec all’indirizzo suap@pec.comune.trapani.it) entro e non oltre il 29 maggio 2020 alle 14.
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