Trapani, sette milioni dalla Regione che finanzia la costruzione di una nuova scuola

La città di Trapani incassa sette milioni di euro di finanziamenti per la costruzione in sostituzione della scuola statale primaria esistente Eugenio Pertini e i lavori di adeguamento sismico della scuola Livio-Bassi.

Con deliberazione regionale n. 538 del 19 novembre 2020, sono stati, infatti, approvati i progetti di nuova costruzione per la Eugenio Pertini (il presso di via Erodoto) per un importo di 5.579.137,50 euro e lavori di adeguamento sismico della scuola Livio-Bassi per un importo di euro 2.240.000 euro.

“Quando nell’estate del 2018 siamo arrivati – afferma il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida -, ovunque abbiamo trovato il disastro, compresi scuole e impianti sportivi in malora, diversamente dalla vicina Città di Erice.
Memori di tanto e coerenti nella scelta delle priorità – continua Tranchida – d’intesa con la maggioranza consiliare abbiamo approntato le prime variazioni di bilancio e abbiamo coinvolto gli uffici nel cambiare verso, impiegando le poche risorse disponili per avviare l’iter del nuovo corso”.

“Ancora una volta soddisfatti che l’attività di programmazione e progettazione che abbiamo svolto in questi due anni sulle scuole che risultavano abbandonate stia portando frutti” aggiunge il vicesindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Abbruscato.

“Poter realizzare la messa in sicurezza delle scuole trapanesi – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Safina – rappresenta un punto importante del programma di governo e segno di un’amministrazione votata al risultato”.

“Un grande sforzo in questi anni è stato richiesto agli uffici tecnici del comune – conclude l’assessora Andreana Patti – in situazione di carenza di personale e con un periodo difficile di pandemia appena vissuto. Siamo certi che avendo svolto le vulnerabilità sismiche di quasi tutte le scuole potremmo aggiungere al piano regionale dell’edilizia scolastica altri immobili scolastici. Il piano degli interventi prevederà nel prossimo futuro anche l’efficientamento energetico delle scuole”.