Si è costituito anche a Trapani un “Comitato per il SI al taglio dei parlamentari”, in vista del referendum che dovrebbe svolgersi domenica 29 marzo. «Il taglio dei parlamentari italiani da 945 a 600 è stato già approvato dal nostro parlamento in quattro letture, come prevede la Costituzione. La richiesta conservativa avanzata dal 20% dei membri delle camere ha tuttavia imposto un passaggio confermativo tramite l’istituto del referendum», spiegano dal Comitato.
I componenti del Comitato trapanese dei SI al taglio dei parlamentari, spiegano che «molti dei sostenitori del No non sono credibili in merito a quel che affermano, in fatto di diminuzione democrazia e di rappresentatività in caso di vittoria del Si. Quello che ha bisogno la nostra democrazia non è un alto numero di rappresentanti, bensì una più ampia rappresentanza delle diverse visioni politiche presenti nel Paese e questa si ottiene con una nuova legge elettorale proporzionale, senza sbarramenti e con la reintroduzione del voto di preferenza unico».
