Trapani, la situazione degli impianti sportivi secondo il Comune [Audio]

“Operazione verità”. Questo è il diktat della coppia Tranchida-Abbruscato sulla situazione delle palestre e delle strutture sportive cittadine. Il sindaco e il vicesindaco di Trapani snocciolano dati, fondi, dubbi e perplessità davanti ai dirigenti delle varie associazioni e società sportive. La situazione, al momento, è disastrosa ma qualche raggio di luce, forse, comincia a farsi vedere.

E a lanciare l’allarme è la delegata del Coni Elena Avallone “La problematica degli impianti sportivi è ricorrente. Il ministro Spadafora ha annunciato il rinnovo del bando Sport&Periferie. In questa città siamo in piena emergenza. Sono stanca di sentire lodare i valori dello sport ma poi lo Stato non attua nulla”.
“Abbiamo trovato una situazione impiantistica totalmente devastata” dice Vincenzo Abbruscato. “Nel 2016 l’amministrazione precedente aveva deciso di chiudere tutti gli impianti lasciandoli ai vandali. La prima cosa che abbiamo dovuto fare è l’analisi degli impianti di proprietà del Comune”.

Ecco l’approfondimento realizzato con Vincenzo Abbruscato:

Dal punto di vista positivo vi è la che tutte le palestre delle strutture scolastiche sono state riaperte attraverso il controllo delle verifiche sismiche.
“Ci siamo mossi dal punto di vista della sicurezza sismica – afferma Giacomo Tranchida – e abbiamo dato mandato ai tecnici di controllare tutte le strutture scolastiche che avevano anche una palestra, facendo quindi un operazione doppia: usare gli stessi fondi sia per le scuole sia per le palestre”.

Sono iniziati i lavori al PalaConad dove il Comune ha stanziato 550 mila euro ma rimane il nodo dell’affidamento. A fine giugno, infatti, scade la proroga alla Pallacanestro Trapani ed il bando nuovo prevedeva anche la gestione della palestra Salvatore Cottone in via Tenente Alberti. Per risistemare questa ultima struttura, però, ci vogliono dalle 400 alle 600 mila euro: improponibile per qualsiasi società.

“Per la palestra in via Tenente Alberti – spiega il sindaco – almeno 400 mila euro servono per la sicurezza sismica. Abbiamo, però, trovato una richiesta avanzata dall’allora Amministrazione Damiano che stiamo cercando di recuperare attraverso una rimodulazione del progetto. Inoltre – continua Tranchida -, non escludo che possa essere rifatta la perizia per capire se è possibile abbattere la cifra”.

È chiaro che, però, verrà riformulato il bando per l’affidamento anche se entrambi gli amministratori sottolineano che il PalaConad avrà come vincolo l’utilizzo sportivo, nel dettaglio la pallacanestro, escludendo quindi che possa essere utilizzato per altri sport o eventi.

Proseguono i lavori del Pattinodromo con consegna ad inizio luglio, mentre per l’attiguo Campo Aula nascerà un bando per l’affidamento a nove anni con il vincolo che il privato dovrà rimetterlo in sesto e realizzare il campo in erba sintetica. Nel Campo Coni i lavori sono terminati e nella prossima settimana potrebbero, finalmente, essere riaperti gli spogliatoi.

Rimangono ferme le palestre Pino Pinco nel lungomare Dante Alighieri (vandalizzata) dove però sono stati stanziati 400 mila euro con variazione di bilancio nel 2019 e la palestra Cappuccini (totalmente vandalizzata).