Protagonisti d’eccezione per lo spettacolo “La nostra Sicilianità” andato in scena nei locali del Teatro delle Radici del Palazzo Carrubbo, alla Cittadella della Salute di Trapani. A salire sul palco sono stati i pazienti, gli operatori e i volontari del Dipartimento di Salute mentale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Progetto Obiettivo 2019” che prevede la collaborazione del gruppo – teatro “Officina Coscienza” e della compagnia “Teatro di Fuori” coordinati dalla responsabile Centri Diurni e CTA adulti dell’Asp Tommasella Marino.
Lo spettacolo punta sullo studio delle radici etniche e antropologiche che hanno dato luogo alle tradizioni artistiche, artigianali, gastronomiche e collettive dei territori coinvolti: Mazara del Vallo, Castelvetrano, Marsala e Trapani, ed è finalizzato alla non esclusione e all’abbattimento delle barriere del pregiudizio e dello stigma sociale verso i disabili psichici.
“Questa direzione aziendale intende favorire tutte le iniziative e i progetti che mirano a sensibilizzare la comunità locale sul tema della salute mentale e della riduzione del pregiudizio sociale, oltre che sul ruolo primario degli utenti e delle loro famiglie – ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – solo con un lavoro costante e capillare di interazione col territorio possono nascere iniziative ricreative e culturali, fondamentali per un processo di coesione sociale di una comunità sana”.
Lo spettacolo sarà replicato a partire dal prossimo mese di gennaio, a Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo.