Sono tantissimi i punti trattati nel DUP, Documento Unico di Programmazione, approvato dalla Giunta di Giacomo Tranchida. In primo piano, come già detto nei giorni precedenti, porre il cittadino al centro del Comune, con il lavoro come priorità. Tra le altre cose, l’Amministrazione cittadina punta su una Trapani Smart.
“Città Smart: informatizzazione e digitalizzazione uffici e servizi, rete WI-FI FREE comunale, rete TP-AmicoComune e servizio ComunelnForma (in grado di fornire anche servizi e informazioni turistiche), realizzazione APP multi-servizi anche in lingua inglese, utilizzo tessera sanitaria come strumento di riconoscimento per fruizione servizi integrati; facilitazione dell’utilizzo della identità digitale SPIO per cittadini ed aziende; incremento dell’uso della PEC per le comunicazioni con i cittadini e tra gli Enti”.
Ma non c’è solo questo sul digital. Tra gli obiettivi del DUP infatti è presente anche il “potenziamento del sito web istituzionale, migliorando i contenuti e le funzionalità previste dalla normativa “Amministrazione Trasparente”, anche rendendo fruibili nel dettaglio informazioni circa forniture, costi, fatture e note spese per opere e servizi”.
Tranchida spiega nelle premesse che “la Trapani di oggi e quella del futuro, la comunità cittadina, il bene comune sono patrimoni e valori che appartengono ai cittadini tutti. Preservarli e servire la città al meglio delle proprie capacità e competenze, anche attraverso un impegno politico; è un diritto/dovere di tutti i cittadini e non solo del sistema politico tradizionale. Compito della Amministrazione – scrive il primo cittadino – è anche quello di garantire stretti rapporti con le Amministrazioni limitrofe e relazioni con gli enti amministrativi provinciali, regionali e statali, al fine di creare una collaborazione continuativa sulla gestione del territorio e un dialogo costante che consenta di beneficiare delle risorse messe a disposizione dallo Stato, Regione e Comunità Europea”.
In questa ottica è prevista la redazione di un piano strategico di internazionalizzazione con l’obiettivo di catturare l’interesse di determinati categorie di persone/enti/organismi: imprenditori stranieri, nomadi digitali, giovani artisti/creativi, turisti senior, università nazionali/internazionali ed enti di alta formazione /specializzazione attraverso progetti come quello che porteranno alla riqualificazione del “Principe di Napoli”.