Trapani e l’ennesima polemica: 80 poltroncine per 18 mila euro, l’opposizione si indigna

Questa ci mancava: a Trapani sono state acquistate 80 nuove poltroncine per la sala conferenza Fulvio Sodano di Palazzo d’Alì. Per le nuove sedie, l’Amministrazione Comunale ha speso € 185,00 cadauna + IVA al 22%, per una spesa complessiva di € 14.800,00 + IVA al 22% (importo totale della fornitura compreso IVA e spese di trasporto € 18.056,00). Questa spesa, però, non è stata digerita dalla minoranza consiliare che, soprattutto nei social, si è espressa con rabbia.

La consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani ha pubblicato un duro post dove afferma “Che il tema delle “poltrone” stia particolarmente a cuore al Sindaco Tranchida non è certo la novità del giorno. Ma, per quanto il fatto si presti a facile ironia, c’è ben poco da sorridere davanti all’esosa spesa di 18 mila euro per l’acquisto di 80 nuove sedie da collocare nella Sala Sodano di Palazzo D’Alì.Come è nostra abitudine, stiamo già studiando la documentazione relativa alla procedura e predisponendo un’interrogazione affinché vengano chiarite le ragioni di una scelta economica che appare davvero eccessiva: il benaltrismo è un esercizio di retorica che non mi ha mai appassionata, ma spendere più di 200 euro per sedia, in un momento storico in cui persino le nostre scuole sono carenti di arredi ed attrezzatture adeguate, è davvero un’inversione della scala di priorità che questa Città dovrebbe darsi. Ora più che mai, la nostra Città ha bisogno di perseguire obiettivi strategici importanti, con una Giunta capace di orientare la propria azione amministrativa verso principi di buon andamento, economicità ed efficienza che la nostra Costituzione ci impone….e di cui i trapanesi hanno bisogno”.

Ma la Trapani non è l’unica a intervenire. Post polemici arrivano anche da Anna Garuccio che scrive: “Ritengo che l’estetica sia importante. Forse le sedie avevano bisogno di essere cambiate? Non era belle ma erano certamente sane. Qualsiasi spesa tuttavia deve essere parsimoniosa, non è possibile sperperare. Non è nemmeno pensabile spendere 18 mila € di soldi dei trapanesi per acquistare 80 sedie. Credo di comprendere anche la tipologia delle sedie acquistate, e vorrei dire che esistono delle ottime alternative a prezzi molto più ridotti. Mentre la città versa in uno stato pietoso: aiuole senza piante, e in alcuni casi saranno i cittadini a donarle; mentre le scuole comunali hanno necessità di lavori che ancora non sono stati appaltati o deliberati, mentre i problemi cittadini crescono di giorno in giorno, aver acquistato 18 mila euro di sedie in sostituzione delle precedenti, afferma la distanza di questa amministrazione dalla vita cittadina. La verità si impone, lo svelato infatti la chiamava Schopenhauer, tutto ciò mette chiarezza sulle floride casse del Comune di Trapani. Affermando pertanto quanto in più occasioni ho affermato contro chi sosteneva che molte cose non si potessero fare per mancanza di fondi”.

A rispondere, per conto di tutta l’Amministrazione, ci ha pensato l’assessora Rosalia d’Alì che stigmatizza le polemiche. “Sin dal suo insediamento, questa Amministrazione ha considerato il Palazzo comunale la “casa del cittadino”: un luogo da valorizzare e da rendere disponibile per iniziative di pubblico interesse. In particolare la ex sala consiliare, come veniva definita prima di essere da noi dedicata al Prefetto del popolo Fulvio Sodano, è stata scelta come luogo da destinare a manifestazione pubbliche. In questi due anni abbiamo ospitato eventi, concerti, festival pianistici con artisti di fama internazionale, presentazioni di libri, premiazioni e ancora incontri con le scolaresche e presentazioni di progetti sociali; la sala è stata più volte concessa per le riunioni di associazioni giovanili, incontri di lavoro, dibattiti pubblici, conferenze stampa. Insomma un luogo che i trapanesi, privati di altri spazi comunali perché chiusi da sempre, inagibili e in stato di abbandono, hanno potuto utilizzare nell’interesse di tutti. È in sala Sodano che vengono celebrati i matrimoni dei cittadini; è la Sala Sodano che viene richiesta giornalmente da tante associazioni locali per incontri e dibattiti”.

L’assessora spiega il perché dell’acquisto. “Con l’intento di rendere questo luogo ancora più gradevole, accogliente e sicuro, anche per rispetto e in memoria della persona a cui la sala è dedicata, a fine anno 2019 si è deciso di migliorare l’arredo . Pertanto, a valere sul bilancio 2019, e in previsione di importanti eventi in calendario quali Europeade e la candidatura di Trapani a capitale della cultura, la giunta ha inserito una variante per l’acquisto delle poltrone a norma di legge che sostituissero le precedenti in plastica, molto rigide e scomode, inadeguate per importanti manifestazioni formali. Era in programma un ulteriore progetto di miglioramento della fruizione della Sala Sodano con l’acquisto di attrezzature tecnologiche per le video proiezioni e per il miglioramento dell’impianto acustico; il tutto per adeguare il luogo alle sempre crescenti richieste di concessione da parte di tante associazioni cittadine. Un modo per fornire servizi adeguati e attuali dal momento che manca una sala convegni multifunzionale in città”.

Infine Rosalia d’Alì contrattacca frontalmente l’opposizione. “Purtroppo apprendiamo l’ennesima vile strumentalizzazione politica da parte dei soliti noti che non perdono occasione per attaccare l’operato di questa amministrazione. E la cosa ancor più grave è il farlo in un momento storico così difficile come quello che stiamo vivendo. Sobillando i cittadini già in difficoltà per la grave crisi economica. Allora desideriamo chiarire che:
1) le sedie sono state acquistate a dicembre 2019, quindi tre mesi prima che scoppiasse l’emergenza covid 19;
2) le sedie sono state acquistate su mepa per un importo cad. pari a € 185 (oltre IVA) quando il valore di listino è € 303,00 (oltre IVA);
3) le sedie sono state acquistate per migliorare un luogo pubblico e rendere più gradevole e confortevole la sala per i cittadini che ne fanno richiesta.
Non sappiamo se potremo procedere con l’acquisto delle altre attrezzature necessarie per la completa valorizzazione della sala per via delle nuove emergenze e priorità che la situazione post covid ci impone, ma sicuramente siamo certi e convinti a non indietreggiare di un centimetro dal preciso intento di migliorare questa città, di restituire luoghi pubblici ai cittadini, di dar loro la possibilità di poter godere, gratuitamente, di servizi adeguati e sicuri. Amministriamo un capoluogo di provincia e vogliamo restituire quella dignità che la città e i trapanesi tutti meritano”.