Trapani, differenziata porta a porta: dopo un anno i numeri sono confortanti

È passato un anno da quando a Trapani è stata rivoluzionata la raccolta dei rifiuti con il porta a porta. La differenziata ha fatto un balzo importante. Nel 2018 la percentuale di differenziata era solo il 15,7%, dopo un anno intero con il nuovo sistema, i numeri sono a favore del Comune: intorno al 65%. Una introduzione che ha rivoluzionato le usanze cittadine e che fino ad ora ha raggiunto ottimi risultati.

“Dopo un anno, possiamo ritenerci soddisfatti per i risultati raggiunti” afferma l’assessore all’Ecologia del Comune di Trapani Ninni Romano. “Più del 95% della popolazione rispetta quelle che sono le regole per il giusto conferimento dei rifiuti differenziati. Purtroppo, riscontriamo ancora qualche abbandono stradale con delle persone che, probabilmente, non è neanche censito per la TARI e quindi non hanno i mastelli. Il fenomeno è molto frequente anche nelle viuzze del centro storico della città”.

Un problema che presto verrà risolto. “Abbiamo già ricevuto la disponibilità di associazioni che in futuro, quando l’emergenza dovuta al coronavirus terminerà, effettueranno dei controlli nel territorio evitando, quindi, che questo fatto avvenga ancora”.

La raccolta dei rifiuti è affidata alla Energetikambiente. “Da due settimane avviene la raccolta porta a porta dell’indifferenziato dei soggetti in quarantena per il coronavirus”. Si trattano di circa 200 persone. “Gli operatori chiamano e avvisano prima del ritiro per evitare che persone estranee possano entrare nelle case dei cittadini”.

Sono due le tipologie: soggetti che “soggiornano in permanenza domiciliare fiduciaria quarantena con sorveglianza attiva (utenze e rifiuti di tipo A1) e abitazioni dove “non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria (utenze e rifiuti di tipo B)”. La raccolta per le abitazioni in cui vi siano soggetti positivi al coronavirus è effettuata nel pomeriggio di ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Importanti, inoltre, sono i lavori di sanificazione che nelle ultime settimane sono stati diretti da Ninni Romano. “Siamo stati tra i primi in regione ad effettuare la sanificazione di strade e marciapiedi e la scienza ci sta dando ragione dato che tutte le istituzioni ora indicano questo lavoro tra i più importanti per debellare la diffusione del coronavirus. Noi continuiamo a lavorare per sconfiggere questa pandemia”.