Manca l’ultimo tassello di un puzzle complicatissimo, un’ultima giornata di campionato che pone la formazione granata di fronte al Crotone, già promosso in serie A con due giornate d’anticipo.
Uscire con i tre punti da questa sfida è indispensabile, nella speranza che il Coni restituisca almeno uno dei due punti di penalizzazione inflitti poche settimane fa. Solo questo salverebbe la squadra granata dalla retrocessione diretta che attualmente è matematica.
Il pensiero comune al mondo granata è che retrocedere in questo modo sia una vera e propria beffa, dopo una splendida cavalcata da parte degli uomini di mister Castori che hanno dato il massimo nei 9 match disputati dalla ripresa post Covid-19.
Il rammarico è soprattutto per i punti persi a Cosenza e a Pisa e per molte scelte della società che probabilmente avrebbero portato a un finale diverso.
In questa atmosfera di incertezza totale domani sera i granata scenderanno in campo per affrontare il Crotone allenato da Mister Stoppa, che è solito optare per un 3-5-2. Non ci saranno per i rossoblu Benali e Molina; l’undici iniziale con cui scenderanno in campo i calabresi al Provinciale è un vero e proprio rebus vista la promozione in A già ottenuta e un possibile turnover per dare spazio a chi durante l’anno ha giocato meno.
Stessa scelta di modulo per mister Castori che, privo di Grillo e Odjer per squalifica, potrebbe mettere in campo Carnesecchi, Pirrello, Pagliarulo, Buongiorno in difesa; Kupisz, Coulibaly, Taugordeau, Luperini, Colpani in mezzo al campo, con Pettinari e Piszczek tandem d’attacco. Lo stesso mister Castori seguirà i suoi dalla tribuna data la squalifica di 2 giornate per proteste inflitta nello scorso match.
Il mister ha parlato così nella conferenza: “Ci aspetta una partita difficilissima contro un avversario arduo che ha già conquistato la serie A. Complimenti al mio collega Stroppa per la promozione e per il bel gioco mostrato in campo. Noi dobbiamo vincere ad ogni costo per migliorare la nostra classifica. Noi pensiamo al campo e a vincere. Abbiamo ancora benzina che nasce dal lavoro fatto in questi mesi. Quando andiamo in riserva attingiamo a risorse emotive e di cuore. Una formazione indomita con un gruppo che non molla mai: la squadra ha un’anima e un cuore”.
Gli ultimi novanta minuti di questa stagione “strana, lunga, piena di dubbi e incertezze”, come espresso nel comunicato della Curva Nord che ha dato appuntamento a tutti i tifosi venerdì sera alle 22:30 al piazzale della gradinata per ringraziare e dare il giusto tributo al mister e alla squadra che “fino alla fine hanno giocato col senso del sacrificio”.
Come sempre, anche l’ultimo atto di questa stagione, sarà trasmesso in diretta sulle frequenze di Radio Cuore.