Trapani, controlli della Guardia Costiera: elevati cinque verbali

In totale sono state 41 le verifiche effettuate

Tre settimane di intensa attività di controllo per i militari della Capitaneria di porto di Trapani e degli Uffici dipendenti bordo di aliscafi e navi passeggeri diretti alle isole Egadi e a Pantelleria: sono state 41 le verifiche effettuate, di cui 14 a bordo degli aliscafi di linea, 9 sui traghetti, 17 sulle unità trasporto passeggeri che effettuano “minicrociere” e un controllo su attività di biglietteria.

A seguito di tali controlli sono stati elevati cinque verbali amministrativi, per un ammontare complessivo di 1.992 euro, un’attività è stata segnalata all’Autorità giudiziaria e, lo scorso 19 agosto, non è stata fatta uscire dal porto un’imbarcazione adibita al trasporto passeggeri perché l’equipaggio a bordo non era adeguato rispetto a quello previsto dalla tabella minima di armamento.

I controlli a bordo si sono integrati con quelli in banchina, mirati ad assicurare il corretto e sicuro svolgimento delle operazioni di imbarco/sbarco dei passeggeri e a prevenire possibili inquinamenti in mare legati alla gestione dei rifiuti di bordo, e con quelli volti a garantire la corretta bigliettazione dei passeggeri, dei veicoli e delle merci pericolose da imbarcare.

“Nonostante il periodo di massimo sforzo delle attività istituzionali del personale della Capitaneria di Trapani – commenta il comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, capitano di Vascello Guglielmo Cassone – abbiamo voluto dedicare particolare attenzione al tema della sicurezza della navigazione, una delle principali competenze demandate dal legislatore al Corpo delle Capitanerie di porto. Chi viaggia per recarsi per qualsiasi motivo alle Egadi o a Pantelleria, ha diritto di trasparenza nel momento dell’acquisto del biglietto e di viaggiare su mezzi sicuri e confortevoli. In linea di massima ci siamo, perché a fronte delle numerose ispezioni, le irregolarità sono state poche. Il risultato a cui tendiamo è tanti controlli e zero sanzioni”