Trapani, Cisl: “I dipendenti rischiano un danno economico di 500mila euro”, Safina tranquillizza

Secondo i sindacati i dipendenti del Comune di Trapani rischiano di pagare un conto salatissimo per inadempienze contrattuali che vanno avanti da anni. L’assessore Dario Safina, invece, tranquillizza.

La denuncia parte da Giuseppe Meli, segretario aziendale al Comune e Marco Corrao, e dal segretario generale aggiunto della Cisl Fp Palermo Trapani, che hanno scritto al sindaco, Giacomo Tranchida, sollecitandolo a intervenire in questa delicata vertenza inerenti i premi di produttività.

“Fra i punti del nuovo contratto siglato, c’è la definizione delle regole della performance entro il 30 novembre del 2019. A oggi però – aggiungono Meli e Corrao – nessuna convocazione è arrivata. Da mesi sollecitiamo il pagamento della performance organizzativa 2016 (20% delle somme assegnate), la performance individuale ed organizzativa degli anni 2017 e 2018, ricordando che la mancata liquidazione di questo istituto contrattuale per il 2016 è inammissibile e in palese contrasto con gli accordi siglati”.

Per la Cisl Fp, il problema, inevitabilmente, si ripercuoterà anche per gli anni 2017 e 2018, producendo, come avvenuto nelle economie degli anni 2011/2014, un danno economico ai dipendenti, stimato dal sindacato in circa 500 mila euro.

“Il nuovo assetto organizzativo dell’Ente – proseguono Meli e Corrao –  non ha snellito la definizione degli adempimenti contrattuali. Una delle principali cause del rallentamento è lo smembramento di alcuni settori e in particolare, dell’ufficio gestione del personale, a oggi depotenziato dai trasferimenti di alcuni dipendenti e dall’accorpamento con il settore Finanziario, gravato anche da un notevole sovraccarico di responsabilità derivanti dall’istituzione dell’Ufficio delle entrate”.

La Cisl Fp aveva espresso parere negativo al nuovo assetto organizzativo e oggi chiede che “sia rafforzato l’organico di questi uffici e riorganizzati i servizi, secondo una concreta programmazione del fabbisogno del personale”.

L’assessore all’Organizzazione e gestione del personale Dario Safina chiarisce che “Rispetto al problema del 20% del 2016 sottolineo come sia un problema tecnico e gli uffici stanno affrontando, come ben noto alle organizzazioni sindacali”.

“Per quanto attiene il 2017 è noto – afferma l’assessore -, e dispiace che i sindacati non l’abbiano notato, che il nostro assessore al personale aveva fatto una disposizione che era stato deciso per il pagamento immediato sempre in relazione al 80% perché per il 20% di produttività c’è un problema tecnico che stanno approfondendo. Durante la correzione dell’atto ci siamo accorti un errore: già dal 2016 gli uffici avevano attribuito erroneamente le richieste per 104 come assenze, andando quindi ad inficiare il conteggio per la produttività. Noi abbiamo chiesto di intervenire subito, non per negare i diritti ai lavoratori ma anzi, per ampliarli verso coloro che ne hanno diritto”.

La pianta organica del Comune prevede 750 persone circa: al momento sono sotto contratto solo in 400. “Questo genera una lentezza burocratica ovvia – continua Safina -: a breve verrà presentato al Consiglio comunale il Bilancio consolidato. Se l’Aula approverà, noi potremo sbloccare 633 mila euro in assunzioni e ne dettaglio 17 persone Asu in mobilità, 3 tecnici, 5 vigili urbani a tempo pieno e 9 part time, una assistente di asilo nido, due amministrativi, un giornalista professionista per l’ufficio stampa, un esperto in social marketing e due dirigenti. Ancora poco ma queste sono le risorse che abbiamo.  L’implementazione della pianta organica è uno degli obiettivi che ci siamo dati come Amministrazione”.