“Diciamo che se qualcuno volesse costruire un bel posto dove andare a vivere potrebbe usare come modello Trapani”. Con queste parole l’attore e regista Pif sposta la candidatura di Trapani a “Capitale della Cultura 2022”.
Si fa sempre più serrata la lotta per l’ambizioso titolo. Ancona, Bari, Cerveteri, l’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Verbania, Volterra sono le altre finaliste e Trapani ha cominciato a promuovere le sue bellezze anche attraverso il web e i social. Sono tanti i testimonial che hanno accettato di sostenere la città.
Oltre a Pif, infatti, sono coinvolti testimonial, influencer, opinion leader del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, della gastronomia che hanno un legame profondo con il territorio come per esempio Antonino Zichichi, Dacia Maraini, Simonetta Agnello Hornby, Padre Mino Raspanti, Stefania Auci e Valeria Li Vigni.
Per candidare Trapani a Capitale Italiana della Cultura 2022 è stata costituita una squadra di progettazione che ha elaborato il dossier, un vero Piano Strategico Culturale che vede la piena partecipazione dei Comuni, delle istituzioni, degli attori della filiera culturale, di talenti creativi, dei giovani e delle scuole, delle organizzazioni sindacali e datoriali, del tessuto imprenditoriale del territorio.
Il dossier di candidatura è un programma che contiene oltre 100 progetti che vedono protagoniste le maggiori istituzioni del territorio ed è suddiviso in cinque macro-temi Natura, Arte, Musica e Spettacolo, Scienza e Ricerca, Gusto. Il territorio ha tantissimi luoghi ricchi di fascino tutti da scoprire, una policromia di storie e colori.
Le dieci città preselezionate dalla giuria valutatrice saranno invitate ad un incontro di presentazione pubblica e di approfondimento, finalizzato alla valutazione conclusiva per l’assegnazione dell’ambizioso riconoscimento. La capitale italiana della Cultura per il 2022 sarà proclamata il 18 gennaio 2021.
