Trapani Calcio, respinto il ricorso al Collegio di Garanzia: è Serie C

“La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta da Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Cacio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni:

  • ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.;
  • ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..;
  • ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motivata, confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020.

Per l’effetto, ha condannato  la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà. Nulla per le spese nei confronti delle altre parti”.

Queste le parole pubblicate sul sito del Coni che mettono la parola fine al ricorso presentato dalla società granata: il Trapani abbandona ufficialmente la Serie B nonostante, sul campo, i ragazzi di Castori avessero guadagnato i punti sufficienti. Tutto è stato deciso dalla penalizzazione di due punti inflitta alla squadra a causa del ritardo del pagamento da parte della società di parte delle mensilità di febbraio entro il 16 marzo scorso.