Altri ritardi per il Bilancio. I revisori dei conti del Comune di Trapani hanno infatti richiesto una integrazione per poter dare un parere positivo. Questo ha portato il presidente del Consiglio Giuseppe Guaiana a revocare la convocazione delle sedute del 5 e 9 settembre che prevedeva proprio la trattazione del Bilancio di previsione.
Insomma, una nuova battuta d’arresto che cambia il calendario cittadino: il 2 settembre, dopo i punti già previsti all’ordine del giorno, verrà trattata l’approvazione piano delle alienazioni dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, la verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive/terziarie, l’approvazione programma triennale delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2019-2021 che era prevista per il 5 settembre. Questi documenti sono propedeutici per il bilancio che, a questo punto, arriverà in aula nella seconda parte di settembre.
Infatti tutto dipende dall’approvazione dei revisori dei conti. Dopo di ciò, dopo 15 giorni potrà essere discusso a Palazzo Cavarretta.
“Spero che questi documenti vengono discussi nel più breve tempo possibile – afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Guaiana -, è importante dotare il Comune di uno dei più importanti documenti programmatici”.
È chiaro che questo ritardo potrebbe generale dei problemi. Tanti sono i servizi che non possono essere attivati senza un bilancio approvato, su tutti i servizi alle persone.