Si torna in campo, ancora una volta alla ricerca del bottino pieno, di tre punti che fanno fatica ad arrivare, nonostante le meritevoli prestazioni degli uomini di Castori, e che alimenterebbero il sogno salvezza.
L’ultimo pareggio, condito da tante recriminazioni arbitrali, e i punti di penalizzazione fanno perdere terreno nei confronti di Ascoli e Juve Stabia nella corsa ai playout. Ma la squadra c’è, lotta per novanta minuti e se la gioca con tutti.
Lunedì al Provinciale gli uomini di Castori se la vedranno con il Bevenento, già promosso in serie A. Nulla si può dare però per scontato: la squadra di mister Inzaghi, attualmente a quota 77 punti, ha certamente frenato dopo essersi assicurata la matematica promozione, lo dimostrano il pareggio nello scorso turno con il Venezia e la netta sconfitta a Crotone di 10 giorni fa, ma a al Provinciale vorrà sicuramente mostrare tutto il suo enorme valore.
Inzaghi potrebbe schierare in campo con il 4-3-3 Montipò in porta, Maggio, Tuia, Barba e Letizia in difesa; centrocampo con Hetemaj, Schiattarela, Tello, con Insigne e Improta esterni del tridente d’attacco completato dall’unica punta Sau.
Mister Castori, che ritrova Scognamillo ma dovrà fare a meno di Pirello e Colpani per infortunio, potrebbe mandare in campo il suo solito 3-5-2 con Carnesecchi tra i pali, Fornasier, Pagliarulo, Buongiorno in difesa; Kupisz, Coulibaly, Taugourdeau, Luperini, Grillo in mezzo al campo; solito ballottaggio equilibrato tra Dalmonte e Piszczek per far coppia in attacco con Pettinari.
Il mister granata nella conferenza pregara ha parlato così: “Sarà una partita difficilissima con una squadra che ha ammazzato il campionato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, la squadra a livello di condizione sta bene. Sentire dire che siamo avvantaggiati in questa sfida mi fa sorridere. Non ci saranno Pirello e Colpani, assenti per infortunio”.
Una sfida tutta da seguire, come sempre in diretta su Radio Cuore.