È stato approvato l’elenco complessivo degli enti no profit iscritti alla Consulta per l’anno 2020. Sono ora 45 le associazioni della città di Trapani a far parte della Consulta. La Consulta Comunale è soggetta ad aggiornamento annuale da effettuarsi entro il termine del 31 gennaio dell’anno successivo, termine entro il quale è possibile presentare domanda di rinnovo attestante il permanere dei requisiti per le associazioni già iscritte e di iscrizione per le associazioni non ancora iscritte. Al venir meno di uno dei requisiti richiesti ai sensi dell’art. 17 del Regolamento, o alla mancata richiesta di rinnovo da parte dell’associazione iscritta, l’iscrizione alla Consulta comunale delle Associazioni viene cancellata.
“La definisco una svolta culturale e al tempo stesso pratica – aveva affermato il vicesindaco Vincenzo Abbruscato che ha seguito la nascita -, quanto attesa da tempo, e non mancheranno i risvolti positivi nella realtà quotidiana per poter meglio affrontare la moltitudine di argomenti con un confronto vero e spero obiettivo che solo l’associazionismo può concretamente fare. Riteniamo che con la Consulta possa essere anche da stimolo e da pungolo per le amministrazioni, sia quella presente che quelle future”.
La Consulta è un organismo consultivo e propositivo, attraverso il quale il Comune valorizza e promuove la partecipazione di libere organizzazioni impegnate in attività destinate a tutte le fasce d’età. Il ruolo primario della Consulta è quello di creare e favorire un collegamento tra il volontariato e gli enti pubblici. Essa si costituisce, inoltre, come punto di riferimento per le associazioni, per favorire le opportunità di incontro e di confronto e, conseguentemente, di facilitare il dialogo e di migliorare le relazioni, al fine di trovare soluzioni a determinati problemi, di implementare le sinergie e, quindi, di aumentare l’efficacia delle iniziative proposte sul territorio. Un organo indipendente che può essere consultato dall’amministrazione o che può portare avanti delle proposte per la città. Il Comune di Trapani all’interno del suo statuto prevedeva questo organo che, però, non era mai stato attivato. Grazie agli emendamenti approvati in Consiglio Comunale, potranno far parte della Consulta sia le associazioni riconosciute che non riconosciute.
All’Albo, invece, possono iscriversi solo le associazioni riconosciute.