Tranchida: “Presto il nuovo mercato del pesce” e sotto il tendone nascerà un mercato globale [VIDEO]

Mattinata di sopralluoghi per il sindaco: visitato anche il complesso Principe di Napoli e la zona di Torre di Ligny

Un mercato moderno. Europeo. Mediterraneo. Questa è l’idea dell’Amministrazione comunale di Trapani pronta a spostane il mercato del pesce al dettaglio dentro il capannone in ristrutturazione dove prima era presente il mercato all’ingrosso. Ma non solo: la creazione di un vero e proprio mercato globale, proprio nello stile della “Boqueria” di Barcellona o del “Nagycsarnok” di Budapest.

Giornata di sopralluoghi per il primo cittadino anche visitato anche il Principe di Napoli, rientrato in possesso del Comune.

Guarda l’intervista a Giacomo Tranchida realizzata dalla redazione di Trapanisi.it:

Riguardo il mercato del pesce al dettaglio Tranchida afferma: “Stiamo definendo le procedure per l’assegnazione dei banchetti del mercato del pesce al chiuso, vuoi per garantire condizioni igienico-sanitarie serie per tutelare i lavoratori del mercato ma anche per tutelare anche i cittadini avventori trapanesi e non solo”.

Sul nuovo possibile mercato, invece: “Può diventare quello un luogo anche di ritrovo una sorta di movida, un mercato all’europea. Trapani deve essere la città europea capitale sul Mediterraneo. Questa è la nostra filosofia, questa è la nostra ambizione, questa è la proposizione di questa città che deve riconquistare tempi e spazi rispetto al passato”.

Chiaramente con questa rivoluzione, la zona verrà risistemata a trecentosessanta gradi. “È ovvio che limiteremo le attività ambulanti nello specchio perimetrale al porto peschereccio – aggiunge Tranchida – perché così non è possibile, non è decoroso e serio. Dunque un mercato alimentare dove, perché no, acquistare anche un coppo di pesce fritto. Un’occasione non solo per i cittadini ma anche per i turisti e visitatori. Noi pensiamo che sia fattibile e aspettiamo il concerto con le autorità di sistema portuale, che è proprietaria dell’area, l’okay della Capitaneria di Porto”.

Infine anche un sopralluogo a piazzetta del Tramonto dove lo specchio d’acqua antistante non è balneabile, molto spesso per degli scarichi. Questa mattina abbiamo ricevuto una segnalazione, citata nell’intervista video al sindaco, che riportiamo integralmente.

In verità ci sono anche i vecchi sversamenti mai sanati da quando è stato installato il depuratore a Trapani. Mi riferisco alla via Torre di Ligny, sia lato nord che lato sud, dove da sempre ci sono scarichi di fognature a mare con il tacito consenso di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. Alcuni cittadini residenti hanno sollevato da sempre il problema senza mai ottenere una valida risposta. Risulta che per l’anno in corso è stato previsto in bilancio la modica somma di euro 70.000 (settantamila) per un parziale intervento. Per non dire poi gli scarichi fognari esistenti lungo il tratto della litoranea Dante Alighieri a partire dall’ex Mercato del pesce. La consigliera Francesca Trapani venga a constatare di persona e buon proseguimento alla lotta, purtroppo ahimè, contro i mulini a vento.

Un cittadino alquanto rassegnato

Una zona, quella di Torre Ligny, che presenta numerose problematiche come vi abbiamo raccontato in un altro articolo odierno.