TRAPANI. Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha dato direttiva ai dirigenti di approfondire le criticità sul “Decreto Sicurezza”. La direttiva in attesa di chiarimenti dall’ANCI e dal governo, è di «garantire la tutela dei diritti della persona umana a prescindere dalla cittadinanza». Non prende quindi una posizione netta: non c’è la dichiarazione di rito né gli attacchi al ministro dell’interno Matteo Salvini. Semplicemente, «dato atto che la Carta Costituzionale italiana garantisce garanzie e diritti anche ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale con gli articoli 2, 4, 16 e 32, e che in ogni occasione di applicazione della normativa interna occorre garantire il rispetto dei predetti principi costituzionali, coordinandoli con i principi del diritto internazionale e di quello europeo» da come direttiva che venga effettuato «un urgente ed approfondito confronto tra normative». Una semplice richiesta di informazioni ai dirigenti del primo del quarto settore, anche se le parole di Tranchida sono chiare dato che è «ritenuto doveroso evitare che nel territorio del Comune di Trapani possano generarsi disparità di trattamento nei confronti degli stranieri residenti o richiedenti la residenza».
