Con una nota il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida entra in gamba tesa su una “usanza” scolastica.
Apprendo, da più voci di genitori, e con non poco stupore da parte mia, che alle famiglie degli studenti trapanesi della scuola dell’obbligo sembra vengano “richieste” contribuzioni anche economiche per far fronte alla mancanza di sussidi scolastici (carta igienica, saponi, carta per fotocopie e materiali similari) di stretta competenza funzionale delle scuole e del comune. Tale prassi escludo sia autorizzata da Dirigenti scolastici in capo al personale docente e ausiliario, ancor meno sarà tollerata da questa Amministrazione Comunale.
In sede di Osservatorio Scolastico il prossimo 9/10 ottobre, con i Dirigenti, faremo anche il punto sul fabbisogno, sia ordinario gestionale che per i necessari stanziamenti per le manutenzioni.
La scuola che vogliamo deve essere garantita in maniera prioritaria dalle istituzioni pubbliche.
Alle famiglie basta di già l’onere di farsi carico della fornitura dei libri e sussidi necessari e utili per l’apprendimento dei propri figli.
L’invito, infine, a segnalarmi, anche riservatamente, il protrarsi di tal disdicevole prassi.
Segnalazioni anche via mail a: gabinetto.sindaco@comune.trapani.it
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…