Era ricercato dal 2004 per traffico internazionale di stupefacenti e a suo carico rendeva una richiesta di arresto ai fini dell’estradizione emanata dalla Suprema Corte Svizzera.
A mettere fine alla latitanza del 43enne Dino Crescimanno sono stati, martedì scorso, 4 dicembre, i militari della Stazione Carabinieri di Campobello di Mazara.
L’uomo, nato in Svizzera, nel 2003, di ritorno da un viaggio nella Repubblica Domenicana, era stato trovato, durante un controllo all’aeroporto di Zurigo in possesso di undici barattoli contenenti 5 chilogrammi di cocaina e di 20.000 franchi svizzeri, equivalenti a circa 17.000 euro.
L’arresto è avvenuto nel corso di uno dei servizi di controllo straordinari del territorio disposti in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie, quando i Carabinieri, nel transitare lungo la via Garibaldi di Campobello, hanno deciso di controllare un uomo per via della sua somiglianza con il ricercato internazionale.
L’esito degli accertamenti effettuati tramite dell’Ufficio di cooperazione internazionale S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at National Entry) di Roma, ha confermato i sospetti dei militari operanti che hanno, quindi, proceduto all’esecuzione del provvedimento di cattura emanato dall’Autorità svizzera.
Crescimanno è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani a disposizione della Corte d’Appello di Palermo in attesa della sua successiva estradizione verso il Paese d’origine come previsto dagli accordi internazionali.
