Tutto pronto per la terza edizione della rassegna organistica “Francesco La Grassa” che prenderà il via venerdì, 7 febbraio, alle 21, nella chiesa di San Pietro a Trapani. Ne abbiamo parlato con Elide D’Atri che, insieme con Carmen Pellegrino cura la rassegna che ha come scopo principale quello di far funzionare questo monumentale strumento, autentico orgoglio della città falcata. Per ascoltare schiaccia PLAY:
L’evento è organizzato dalla Diocesi di Trapani e dalla parrocchia “San Pietro” in collaborazione con gli Amici della Musica di Trapani, con la collaborazione del Comune e il patrocinio del FAI – Trapani, del Luglio Musicale Trapanese, dell’Istituto di Cultura Italo Tedesco di Trapani e del Goethe Institut.
Al concerto parteciperà la musicista Marianna Vysotskaya, componente dell’Unione dei Compositori in Russia, che eseguirà brani di Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach, Louis Nicolas Clérambault, Nicolas Lebègue, Johann Gottfried Walther, Michel Corrette, Samuel Scheidt, Claude Bénigne Balbastre.
L’ organo della chiesa di San Pietro “Francesco La Grassa” che prende il nome dall’artigiano palermitano che lo costruì all’inizio del 1800, è un pezzo unico nel suo genere. L’organo venne completato solo nel 1847, è oggi uno dei più complessi strumenti costruiti in Europa: sette tastiere che possono essere suonate a dodici mani che riescono a riprodurre una varietà di suoni tale da ricreare le sonorità di un’orchestra sinfonica. Si tratta di un preziosissimo simbolo della cultura musicale della metà dell’Ottocento. Viene valorizzato durante i concerti e per animare le celebrazioni liturgiche ma è anche una inestimabile risorsa culturale del nostro territorio che va assolutamente tutelata e conservata. A tal proposito il ricavato della serata sarà destinato per la manutenzione dell’organo.