Sta viaggiando verso la sua Genova a bordo del traghetto partito stanotte da Palermo, il settantanovenne Giovanni Bertini, il turista sbarcato a Marsala dalla nave da crociera Costa “Deliziosa” come sospetto caso di coronavirus lo scorso 16 aprile.
L’uomo, poi il risultato negativo ai tamponi ma con una brutta polmonite, era stato trasferito prima all’ospedale di Trapani e poi a Salemi e ha lasciato quest’ultimo nosocomio nei giorni scorsi. Ieri sera lo abbiamo nuovamente raggiunto telefonicamente – dopo la chiacchierata di qualche settimana fa – mentre, in attesa di imbarcarsi sul traghetto, stava gustando al ristorante “un buon piatto di carbonara”. Bertini, ancora una volta, ha ringraziato tutti i sanitari che si sono presi di cura di lui negli ospedali del Trapanese.
Dopo le dimissioni dal reparto di Geriatria di Salemi, ha soggiornato un paio di giorni in un albergo di Salemi – “ero l’unico ospite e al loro ristorante, La Giummara, si mangia divinamente” – ieri mattina, accompagnato da un amico di Castelvetrano, è riuscito a fare un salto a Selinunte. “Un posto magnifico – ha detto – spero di poterci tornare in vacanza.
Il turista di origine livornese ma cresciuto a Genova, ci ha raccontato di aver ottenuto da Costa crociere, non senza qualche polemica, il pagamento delle spese di soggiorno in hotel a Salemi e di viaggio sul traghetto che stasera giungerà nel capoluogo ligure. “Dalla compagnia di navigazione – ci ha detto – mi hanno assicurato che un autista mi porterà dal porto fino alla porta di casa mia”.
Insomma, una brutta avventura finita bene, quella di Giovanni Bertini che, da quando è in pensione, si diletta a scrivere e pubblicare libri, l’ultimo, in fase finale di preparazione, lo ha scritto durante la crociera in giro per il mondo. Siamo sicuri che nelle sue prossime produzioni potremo trovare tanti “pezzi” di questa Sicilia buona che ha portato via con sé.
