Nelle tre edizioni del mattino del #Trapanisìgierre con il “giovene ottantenne” Dott. Giuseppe Mazzarella, storico Medico Sociale del Trapani calcio e con l’Ex presidente del sodalizio Granata Andrea Bulgarella abbiamo parlato del post promozione nonchè del comunicato stampa del sindaco Tranchida. per ascoltare schiaccia PLAY:
Prima Edizione:
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Seconda Edizione:
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Terza Edizione:
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Intanto, tra una richiesta di novità da parte dei tifosi e l’altra, cercando notizie dai protagonisti in causa ecco alcuni spunti di riflessione:
Una pantomima, una commedia, un dramma? qualsiasi cosa essa sia, la sceneggiatura viene scritta giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto ed è difficile andarci dappresso. La cosa evidente ed allo stesso tempo molto triste per chi fa il mestiere del giornalista è che l’opinione pubblica oggi non sa davvero più se seguire la vicenda Trapani Calcio attenendosi scrupolosamente ai fatti o lasciarsi condizionare dal tam tam mediatico basato su discussioni e commenti da “Social” che di sociale non hanno assolutamente nulla e che, il più delle volte servono da valvola di sfogo personale per chi alle soluzioni preferisce le invettive.
Ed allora analizziamo i fatti:
1) Giugno 2018: Vittorio Morace dichiara di voler lasciare il Trapani. L’AU della società dichiara che in ogni modo sarà garantito alla squadra ed ai tifosi un campionato di “galleggiamento”. Fatto confermato da una cessione (vedi punto 2) e una salvezza ottenuta già il 27 gennaio 2018 dopo la trasferta vincente a Siracusa e poi magnificato dalla promozione del 15 giugno scorso.
2) Marzo 2019: la cessione delle quote societarie della Liberty Lines e di Vittorio Morace alla FM Service nella figura di Maurizio De Simone. Dopo innumerevoli tira e molla, fantomatiche cordate ed alterne vicende fatte di appuntamenti da notai, minacce dei tifosi ad affamati agnelli, conferenze stampa in cerca di “onorabilità” e consensi di popolo… l’unica cosa reale è che oggi la proprietà è cambiata e dalle cose (credibili o meno) che fin’ora ha dichiarato, l’intenzione di garantire un futuro al Trapani Calcio sembrerebbe rappresentare la priorità assoluta.
A questi due fatti inconfutabili ne potremmo aggiungere altri in divenire, come per esempio gli stipendi da saldare a giocatori e staff, le scadenze inevase ma comunque da rispettare,
le garanzie ed i chiarimenti in Procura Federale, le fidejussioni ed i conti in banca, l’iscrizione al campionato, la cessione a nuovi soci delle quote di maggioranza… ma finché queste vicende non verranno risolte, positivamente o negativamente, non possiamo considerarli “fatti”.
In queste ore, di fatto però, il processo alle intenzioni continua con toni sempre più aspri da parte dall’opinione pubblica che, paradossalmente, un’opinione obiettiva non riesce a farsela anche a causa di mancanza di notizie certe e di fatti concreti.
Abbiamo cercato di contattare tutte le parti spuntate fuori dopo la promozione sul campo ottenuta dal “prode manipolo granata”, dai sui “condottieri” Vincen…te Italiano e Raffaele Rub…ato, ma senza successo!
Contatti con L’AD De Simone, col Dott. Giorgio Heller, con l’Avv. Giovanni Palma, con il DG Rino Caruso… ne abbiamo avuti e continuiamo a chiederli, per il momento però l’unica risposta che abbiamo ottenuto è “Stiamo lavorando”!
Abbiamo saputo che oggi, dalle invettive social, si è passati ai sit in di protesta davanti la sede del Trapani Calcio ed alle richieste di risarcimento danni da parte dell’Amministrazione Comunale di Trapani e ne prendiamo atto.
Ci sarebbe molto di più piaciuto invece, raccontarvi di forze imprenditoriali Trapanesi che si fossero avvicinate al Trapani Calcio dopo aver capito che cosa significhi una Serie B in termini di visibilità nazionale e di ritorni d’immagine. Dopo l’esempio dato dalla squadra granata, ci sarebbe molto di più piaciuto raccontarvi di una “spontanea” ripresa economica e sociale della gente di Trapani e di un’Amministrazione Comunale propositiva, piuttosto che punitiva. Ed invece… chi è arrivato da Piacenza per la finalissima, è atterrato a Palermo, non si è manco potuto godere un’ora di mare o di sole trapanese, o una pizza od un piatto di cùscusu, e così come loro anche tutti gli altri che si muovono per unire la passione sportiva alla curiosità turistica.
Ma quanto è profondo questo barile? il fondo l’avremmo dovuto raschiare già da parecchio tempo, invece, così continuando prima o poi ci renderemo conto che non stiamo più raschiando ma scavando… sì scavando la fossa! ancora qualche ora, qualche giorno, e la tesissima corda si spezzerà inesorabilmente e non sarà un “te l’avevo detto” che ci rimetterà a posto le coscienze
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Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
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Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…