Finalmente ci siamo. Sono terminati i lavori della condotta fognaria di via Libica che porta le acque nere dall’impianto di sollevamento di via Marsala al depuratore consortile di Nuba. La linea è stata messa in pressione già ieri mattina e tutto è proceduto regolarmente. Inoltre, ieri sera è terminato anche lo sversamento in mare. Infatti, la procedura d’emergenza in caso di rottura delle condotte, prevede che i reflui vengano scaricati dal pennello del lungomare Dante Alighieri all’altezza di via Tunisi, di fronte il Centro Comunale di Raccolta di rifiuti di Trapani. Un bel sospiro di sollievo da parte degli esercenti della via Libica che verosimilmente oggi potranno tornare a vedere la strada completamente aperta dopo la messa in posa dell’asfalto. Piccola paura ieri pomeriggio quando il cantiere si era nuovamente riempito d’acqua: per fortuna era solo acqua bianca proveniente dal terreno smosso e quindi totalmente ininfluente. Una condotta che ha fatto letteralmente penare l’assessore Ninni Romano che, ormai giornalmente, è indaffarato per cercare una soluzione.
Presto, però, la situazione potrebbe cambiare con la condotta che dovrebbe essere cambiata nella sua interezza: 4 chilometri di tubazione nuova per evitare che tutte queste rotture possano nuovamente ripetersi. La scorsa settimana il sindaco ha dato il via libera per uno nuovo studio che poi porterà all’accensione di un mutuo.
Solo nel 2020 sono state molteplici le rotture: a marzo all’altezza dell’autoparco comunale e in questi giorni all’altezza del polo commerciale “Le Saline” con tre rotture in dieci giorni ed un cantiere aperto da quasi un mese. Nel marzo 2019, quasi per un mese, a causa di due rotture consecutive, la via Libica è stata interrotta nuovamente all’altezza del polo commerciale “Le Saline”. Andando indietro nel tempo, nel 2018 o peggio ancora nel 2017, la situazione può tranquillamente essere definita disastrosa.
Mentre, tutto è pronto per la realizzazione del bypass che collegherà la condotta di acqua bianca di Inici con la tubazione di Sicilacque. Gli assessori Romano e Pellegrino si sono recati presso la proprietà Serra Marrocco per constatare di persona la fattibilità dei lavori. Interventi tecnici decisamente importanti poiché in caso di rottura o guasto l’attivazione del bypass eviterà che le frazioni rimangano a secco. L’assessore Romano, inoltre, ringrazia la proprietà per avere concesso l’esecuzione dei lavori nei suoi terreni. Un piccolo passo verso la normalità.