Rintracciato dalla Polizia di Mazara del Vallo un minorenne che era stato portato via dalla madre da una locale comunità alla quale il bambino era stato affidato sulla base di un provvedimento del Tribunale dei Minori di Genova.
L’episodio è avvenuto lo scorso 16 agosto quando, alle 11.30, una educatrice della comunità – ente che da diverso tempo ospita minori con alle spalle problematiche familiari – è giunta in via Arturo Toscanini, alla guida di un pullmino con a bordo alcuni minori affidati all’ente e di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, per una gita.
L’educatrice non ha avuto il tempo di far scendere i bambini dal mezzo che la madre di uno di loro, che si trovava nei dintorni, è salita sul pulmino tentando di impadronirsi delle chiavi del veicolo senza però riuscire nel suo intento per la resistenza dell’educatrice.
La donna, una quarantaseienne originaria di Genova, le ha sputato contro e l’ha insultata alla presenza dei minori e dei passanti, colpendola violentemente sul corpo con pugni e schiaffi e facendole perdere l’equilibrio. È poi riuscita a prelevare con forza dal mezzo il proprio figlio di 10 anni per allontanarsi.
La responsabile della comunità l’ha avvertita che avrebbe chiamato la Polizia per farla desistere dal suo intento, ma senza esito, anzi questa si è accanita ancora con più violenza sull’educatrice e solo l’intervento di alcuni passanti ha evitato che continuasse.
A quel punto la donna è fuggita con il figlio, trascinato giù dal pullman, facendo perdere le sue tracce.
I poliziotti della Squadra Pegaso del locale Commissariato di pubblica sicurezza sono riusciti, dopo circa mezz’ora, a rintracciarla insieme con il bambino.
Condotta negli uffici del Commissariato, la donna è stata denunciata a piede libero per sottrazione di minore e lesioni personali aggravate.
Il bambino, scosso dalla vicenda ma senza danni fisici, è stato affidato nuovamente all’educatrice. La Polizia ha informato le autorità giudiziarie di Marsala e di Genova per l’adozione dei provvedimenti conseguenti ritenuti necessari.