Superbonus al 110%, buona opportunità per le aziende edili trapanesi ma che confusione

“Il Superbonus potrebbe aiutare tantissimo le aziende del settore edile in provincia di Trapani – spiega il presidente della Camera di Commercio di Trapani Pino Pace – però, purtroppo, vedo ancora tanta confusione”.

Tante sono le iniziative del Governo per risollevare l’economia, come per esempio il Superbonus al 110% per chi esegue una ristrutturazione: una detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico. “Se ne parla da un anno – aggiunge Pace – ma mancano ancora delle circolari da parte dell’Agenzia delle Entrate. La gente non sa come muoversi e il mercato è ancora fermo”.

Sono troppe sono le aziende edili che negli ultimi anni hanno issato bandiera bianca e hanno chiuso, con il Superbonus potrebbero avere una gran bella boccata d’ossigeno.

Nei giorni scorsi anche il presidente di Ance Trapani, Rosario Ferrara, ha sollecitato i parlamentari della provincia a sostenere la proroga del super bonus nel DDL Bilancio all’esame del Parlamento, tenuto conto del fatto che lo stesso Governo ne ha sottolineato l’urgenza: “Ciò darebbe fiato all’edilizia, settore volano nell’industria”, afferma il rappresentante dei costruttori edili.

“È assolutamente necessario ed urgente – aggiungeva Ferrara – che la Manovra di quest’anno preveda anche la proroga, per lo meno sino al 31 dicembre 2023, dei Superbonus al 110% introdotti dalla Legge 77/2020. Questa misura, com’è evidente, può rivestire un’importanza strategica non solo per rimettere in moto l’economia del Paese, ma anche per il rinnovamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente”. Ancora non è chiaro se i Governo effettuerà la proroga nella finanziaria del 2020 o il prossimo anno.