Il Natale ericino è anche riflessione e ieri al Gebel Hamed di Erice è stato proiettato il fil “Sulla mia pelle” diretto da Alessio Cremonini ed interpretato da Alessandro Borghi.
La pellicola fotografa l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, un ragazzo che, come tanti altri, inciampa cade e cerca di risollevarsi, con alle spalle una famiglia normale, come tante altre. Le immagini scorrevano chiare mostrando il dolore fisico insieme alla paura che la verità, la realtà dei fatti, possa causare maggior dolore del silenzio e dell’accettazione di quella sorte che in qualche modo ci siamo procurati. Aleggiava in ogni fotogramma che ritraeva quel volto livido, quel senso di colpa del passato che non ti permette d’alzare la testa nel presente, che t’impedisce di chiedere aiuto, che ti fa diffidare dell’aiuto che ti porgono.
È su questa paura, latente e combattuta, che s’incentra l’intero film a nostro avviso per porre l’accento su quello che è umanamente inaccettabile anche quando si è consapevoli delle proprie colpe. Alla fine della proiezione che ha lasciato il pubblico sgomento, la voce pacata di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha ringraziato la platea Ericina con una telefonata in diretta. “Grazie – afferma la Cucchi – per aver voluto dedicare del tempo a mio fratello in questo periodo, per noi è importante che si capisca cosa ci è successo e cosa non deve accadere a nessun altro”.
Quella voce ha rarefatto il velo della finzione cinematografica ed ha velato parecchi sguardi tra coloro che hanno assistito alla proiezione facendo luce su verità brutte e scomode.
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…