Nonostante la fase particolarmente difficile che stiamo tutti vivendo a causa della diffusione pandemica del coronavirus, il Comune di Erice ha voluto ricordare il 35° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo dove morirono Barbara Rizzo e Giuseppe e Salvatore Asta.
L’amministrazione della Vetta ha diffuso il video della cerimonia a cui hanno partecipato anche il Comune di Trapani.con il sindaco Giacomo Tranchida, e l’associazione Libera con Rino Giacalone.
Ecco le loro parole
La Settimana della memoria “Non ti scordar di me”, con tutte le diverse iniziative che erano state programmate insieme alle scuole di Erice ed all’associazione Libera, è stata rimandata all’ultima settimana del prossimo mese di ottobre in concomitanza la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” che si svolgerà a Palermo il 23 e 24 ottobre.
Ascolta e leggi l’intervista a Margherita Asta.
Oggi tanti che avrebbero voluto esserci sono dovuti rimanere a casa. Tra questi l’Anpi, che con il presidente provinciale e comunale Aldo Virzì ha sottolineato la vicinanza dell’associazione alla manifestazione.
“Avremmo voluto esserci stamattina, con la nostra bandiera dell’Anpi, a Pizzolungo, davanti alla stele che ricorda la strage che 35 anni fa stroncò la vita di Barbara Asta e dei suoi piccoli gemelli Giuseppe e Salvatore. Avremmo voluto esserci – afferma Virzì – per abbracciare Margherita e per ricordare insieme a Lei che quella fu una strage voluta dalla mafia che, cinica e vigliacca, non ha esitato a sacrificare tre giovani vite innocenti pur di raggiungere i suoi malefici scopi. Non ci saremo fisicamente, forse non potrà esserci nessuno: un’altra “moderna” strage, quella del Covid 19, ce lo impedisce. Ci saremo solo idealmente – scrive -, ma questo non ci impedirà di rinnovare l’impegno di lotta per sconfiggere il cancro mafioso che ancora pervade il nostro Paese tutto, non solo la nostra terra. L’Anpi, memoria della grande lotta per liberare l’Italia dal fascismo e dal nazismo, è sempre in prima linea per la lotta di liberazione dalla mafia”.
Anche l’associazione Punto Dritto ha diffuso una nota: “Questo tempo in sospeso, non può farci perdere anche la memoria” scrive Valentina Villabuona, rappresentante di Punto Dritto. “Oggi non andremo a Pizzolungo per il 35esimo anniversario della morte di Barbara Asta e dei suoi bambini, ma vogliamo comunque ricordarli sui social, accogliendo l’invito degli organizzatori di “Non ti scordar di me”. Una mamma a cui non è stato consentito di invecchiare e due bambini che non sono diventati adulti. Questa è la mafia e noi non dimentichiamo. Torneremo al Parco della Memoria a Pizzolungo – aggiunge -, ma oggi ricordiamo come ogni anno questa strage avvenuta a pochi passi da Trapani, consapevoli che anche nei momenti più dolorosi, come quello che sta attraversando il nostro paese, bisogna comunque mantenere alta l’attenzione nella lotta alla mafia. Un abbraccio virtuale a Margherita che in questi anni nonostante il grandissimo dolore è stata capace con il suo impegno di coltivare la memoria”.